Nella scuola elementare di San Martino dei Mulini sarà allestita una nuova aula all'aria aperta, pronta per l'inizio dell'anno scolastico 2020/2021. Entro l'estate saranno infatti portati a termine i lavori di riqualificazione del giardino della scuola elementare “Giovanni XXIII”, dove è prevista appunto la realizzazione di uno spazio dedicato all'outdoor education. Nel dettaglio, l'intervento consisterà nella realizzazione di una nuova area didattica attrezzata nello spazio esterno della scuola, destinata alla lettura all’aperto e allo svolgimento di altre attività didattiche, con tavoli, sedie e un gazebo ombreggiante. La nuova aula sarà collegata alla scuola mediante percorsi privi di barriere architettoniche, mentre piante e arbusti arricchiranno il verde di pertinenza dell’edificio scolastico.
I lavori, per un importo di 55mila euro, sono finanziati dalla società Snam Rete Gas spa nell'ambito di un accordo siglato con il Comune nel 2019, come compensazione ambientale per l'intervento di rimozione del tratto esistente del metanodotto Rimini-San Sansepolcro e la collocazione della nuova condotta. Fa parte dell'accordo anche la realizzazione da parte di Snam di un “bosco per la città” in località Santa Giustina, nei pressi della nuova vasca di laminazione.
Soddisfatto il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Pamela Fussi. “Come Amministrazione comunale abbiamo lavorato con entusiasmo alla definizione di questo progetto, a prescindere dall'emergenza sanitaria di quest'anno, perché crediamo nell'importanza di creare opportunità per l'attività all'aria aperta. Considerato alla luce della situazione attuale, questo intervento si inserisce infatti anche nel quadro più ampio delle iniziative intraprese dall’Amministrazione comunale per il rilancio della città a partire dagli spazi pubblici, che sono stati messi a disposizione delle attività economiche, di società e associazioni sportive oltre che della cittadinanza in generale. Alla luce delle considerazioni appena esposte, questa iniziativa assume un rilievo ancora più significativo: per tale ragione stiamo studiando la possibilità di replicare questo progetto pilota in altre scuole del territorio"