C'è un omicida che passeggia libero e tranquillo per la città. E' l'assassino del giovane senegalese trovato cadavere l'altra notte sulla passeggiata degli artisti (nella foto) in via Coletti. L'autopsia effettuata dal prof. Fortuni, su incarico della Procura di Rimini, ha stabilito che sono stati due i proiettili esplosi da una pistola che lo hanno raggiunto: uno al torace, ed è stato quello mortale tale da provocare un'emorragia interna, l'altro alla gamba destra. Il 27enne lavapiatti, regolare in Italia, senza precedenti, è schizzato a terra a qualche metro di distanza dalla bicicletta. Quando sono arrivati i soccorsi era già morto. Ma nessuno degli intervenuti si era accorto dei fori sul corpo, neanche gli operatori sanitari e nemmeno chi ha ispezionato il cadavere. Strano, no? Un omicidio che rafforza la già pessima classifica della nostra provincia in fatto di criminalità, che non sembra collegato ad azioni violente (né rapina né regolamento di conti) e che non ha nulla a che vedere con i due fermi recentemente operati dagli investigatori. Un bel giallo.
Cronaca
17:57 | 28/11/2017 - Repubblica San Marino