Campagne invase da fumi nauseabondi e roghi abusivi

E' un argomento già noto, ma che continua a rimanere attuale stante l'assoluta e totale inoperosità di chi dovrebbe essere predisposto al controllo. Succede in campagna dove molta gente vive non solo per godersi il piacere del paesaggio ma anche per respirare aria pulita. Non è così, purtroppo. Sia di giorno, ma soprattutto di notte continuano ad ardere e bruciare mucchi di stoppie, radici, tronchi, residui di fogliame e forse qualcos'altro di inquinante che vengono lasciati lì finchè il fuoco ed il fumo non muoiono da soli. Succede però che chi vive nei pressi di queste fogheracce notturne e per caso lascia la finestra socchiusa per prendere sonno si ritrova all'improvviso in piena senza accorgersene con le stanze sature di odore acre e vomitevole e fumo. Pensate ai bambini, agli anziani ma a chiunque essere vivente che respira per ore questo schifo. Bruciare questa robaccia non fa bene alla salute. Esistono varie ordinanze comunali che vietano l'accensione di fuochi di tal genere. Ed esiste anche chi dovrebbe effettuare i controlli sollecitato dalla gente che giustamente protesta per ver subìto una prepotenza inquinante che va punita. Si fanno le battaglie per la plastica, per le sigarette al mare, per i rifiuti in terra. Bene, bisogna attrezzarsi anche per impedire che la campagna diventi una nube di fumo inquinante. Le ultime forti proteste ci arrivano da Bellaria Igea Marina, nella zona a monte della via Ravenna, non nuova purtroppo a segnalazioni di questo genere. Giriamo pertanto l'sos al Comune di pertinenza, alla Polizia municipale e alle Guardie Ecologiche e Volontarie perché fermino questo modo di fare fatte le opportune verifiche. Ed estendiamo a tutti l'invito a segnalare (basta una telefonata) chi accende roghi abusivi causando fumo e odori nauseabondi.