Louis Dassilva in carcere a Rimini perché indagato per l'omicidio di Pierina Paganelli, ha iniziato lo sciopero della fame in segno di protesta. Il senegalese detenuto dal 16 luglio 2024 si è sempre detto innocente.
"Non ho mai fatto del male a Pierina", ha sempre detto anche nei giorni successivo all'omicidio avvenuto la sera del 3 ottobre 2023 nel garage di via del Ciclamino. Oggi, Dassilva ha ricevuto la visita dell'avvocato Andrea Guidi che con il co-difensore Riario Fabbri ha depositato un secondo appello al Tribunale del Riesame di Bologna per chiedere la scarcerazione del 35enne senegalese dopo che il Gip, Vinicio Cantarini con una seconda ordinanza ha confermato per l'indagato il carcere preventivo.
La prossima udienza probabilmente si terrà dopo il primo maggio e verterà in gran parte sula confessione della nuora di Pierina, Manuela Bianchi che in un incidente probatorio durato tre giorni ha raccontato di aver incontrato Dassilva la mattina del 4 ottobre nel garage di via Del Ciclamino prima che il corpo della 78enne fosse rinvenuto. La donna avrebbe quindi detto che fu proprio il 35enne ad avvisare la nuora del cadavere e le diede istruzioni su come e cosa dire al 118 e alla Polizia.