Nel primo pomeriggio di venerdì 25/04/2025 è scoppiata una violenta lite tra sette detenuti, nella quinta sezione, durante la risalita dall’area passeggi. In due gruppi si sono affrontati violentemente per screzi avvenuti precedentemente. L’Agente di servizio in sezione, con l’aiuto dell’Ispettore di Sorveglianza Generale, si è frapposto tra le due fazioni nel tentativo di dividerle. Solo grazie al tempestivo intervento di altro personale accorso in supporto è stato possibile riportare la calma e ricondurre i detenuti nelle rispettive camere detentive.
Uno degli Agenti, colpito violentemente sia al fianco sia al viso senza riuscire a schivare i colpi, è stato accompagnato al Pronto Soccorso di Rimini, riportando una prognosi di 15 giorni.Nonostante anni di richieste da parte della FP CGIL, anche dopo la recente visita sui luoghi di lavoro, ci troviamo ancora a dover affrontare il problema della presenza di un solo Agente incaricato della gestione di un’intera sezione detentiva, o addirittura di due sezioni, come accade quotidianamente alla Casa Circondariale di Rimini.
La FP CGIL da anni denuncia l’inadeguatezza degli organici (sempre più detenuti, sempre meno agenti), degli spazi, delle dotazioni, della gestione delle attività ordinarie, nonché l’insufficienza di strutture e organizzazione adeguate per i detenuti affetti da patologie psichiatriche. Una situazione che sta diventando una pericolosa bomba sociale.
Meno sicurezza, gravi condizioni di lavoro, maggiori rischi per tutti. Il sistema carcerario della regione, come in gran parte d’Italia, necessita di un intervento urgente di potenziamento degli organici. La tutela della salute e della sicurezza, sia dei lavoratori sia dei detenuti, passa necessariamente attraverso il rafforzamento degli organici e investimenti specifici.
La FP CGIL non smetterà mai di evidenziare i rischi cui sono esposti gli Agenti di Polizia Penitenziaria ed è pronta a difendere i lavoratori in tutte le sedi.