La Procura di Rimini ha aperto un fascicolo (modello 46, senza indagati né titoli di reato, previsto per le segnalazioni anonime) su una lettera anonima indirizzata a Manuela Bianchi, 53enne nuora di Pierina Paganelli, la pensionata uccisa il 3 ottobre con 29 coltellate nel garage di via del Ciclamino a Rimini. La lettera anonima, scritta a mano, è stata consegnata agli investigatori della squadra mobile dal consulente di Bianchi, Davide Barzan. Dell'esistenza della missiva ha dato notizie Storie Italiane su Rai1. Nella lettera dai toni calunniosi si definisce Bianchi "emerita assassina". La mattina del 4 ottobre 2023 era stata la nuora a rinvenire il cadavere di Pierina tra le porte tagliafuoco del vano ascensore del garage. Bianchi era stata quindi interrogata come persona informata sui fatti fino a tarda notte e poi il giorno seguente ancora dagli inquirenti che tentavano di ricostruire il quadro delle relazioni parentali e di vicinato che condivideva con la vittima.
L'omicidio di Pierina Paganelli in tre mesi e mezzo ha attirato in diverse occasioni anonimi e millantatori. A cominciare dalla strana telefonata ricevuta il giorno seguente il ritrovamento del cadavere, dalla sorella di Pierina residente a Ravenna a cui si annunciava la stessa fine. Più recentemente, è comparsa una scritta ingiuriosa sulla porta della nuora e sempre contro la Bianchi oggi sarebbero comparse scritte calunniose lungo il muro del cimitero a Sogliano sul Rubicone dove è seppellita Pierina.
Cronaca
12:54 - Romagna