Il 15 Febbraioricorre la giornata Mondiale dedicata ai Tumori Infantili, giunta quest’anno alla sua XXI edizione. La sindaca Franca Foronchi e tutta la Giunta Comunale di Cattolica, in questa data, vogliono essere a fianco delle Associazioni dei genitori dei bambini con patologie oncologiche ed in particolare alla AGEOP, associazione attiva nel territorio. Aderendo, infatti, alla loro campagna annuale #LOTTOANCHIO nella serata del 15 febbraioil Palazzo Municipale si illuminerà di verde per sensibilizzare la comunità sul cancro infantile e promuovere la donazione di fondi.
La diagnosi di un tumore infantile, che in Italia si stima interessi ogni anno circa 1500 bambini/adolescenti, ancor di più di quanto non avvenga per un adulto, pone il bambino e l’intero nucleo familiare in una condizione di grave e profonda sofferenza che necessita di una complessa ed efficace rete assistenziale, da non confinare al solo ambito sanitario.
“L’impegno di Noi tutti – sottolinea l’Assessore alle politiche socio-sanitarie, Nicola Romeo - deve essere quello di ridurre, se possibile azzerare, ogni forma di sofferenza, soprattutto se questa condizione viene ad essere vissuta da un bambino. Consapevoli di far parte di una Regione che si colloca all’avanguardia per la qualità delle cure dei tumori infantili, siamo orgogliosi di aver contribuito, come città di Cattolica, allo sviluppo ed alla crescita dell’oncoematologia pediatrica attraverso nostri illustri concittadini, quali il Prof. Guido Paolucci ed il suo allievo prof. Vico Vecchi. Questa importante attività di cura dei tumori infantili viene oggi garantita e diretta, presso l’Ospedale degli Infermi di Rimini, dalla dottoressa Roberta Pericoli, nostra concittadina, alla quale vogliamo rivolgere la nostra sincera stima e profonda gratitudine per le amorevoli e preziose cure che, insieme ai suoi collaboratori, rivolge ai nostri bambini ed ai loro genitori”.
Grazie ai progressi scientifici e ad una buona organizzazione delle cure è oggi possibile guarire da alcune forme tumorali, anche se ancora vi è della strada da fare per raggiungere gli obiettivi fissati dalla C.C.I. (Childhood Cancer International) di eliminare il dolore e la sofferenza dei bambini che combattono il cancro e di raggiungere almeno il 60% di sopravvivenza, per tutti i bambini con diagnosi di tumore, nel 2030.
“Come Comune di Cattolica – conclude Romeo - auspichiamo che tale risultato possa essere raggiunto e rimaniamo a fianco delle Associazioni dei Genitori e di tutti gli Operatori Socio Sanitari impegnati a garantire la miglior qualità di vita possibile ai nostri bambini ed alle loro famiglie”.