Per info e segnalazioni:
geronimo it chiamano-per-una-rapina-e-poi-aggrediscono-gli-agenti-due-portoghesi-in-manette-A25534 004 Per info e segnalazioni: +39 3339968310 -
Cronaca 15:06 | 27/07/2021 - Rimini

Chiamano per una rapina e poi aggrediscono gli agenti: due portoghesi in manette

All'1:40 di questa notte gli agenti della Polizia di Stato  intervenivano nel Lungomare Tintori, per procedere al controllo di un senegalese di 23 anni che poco prima veniva intercettato nella vendita di sostanza stupefacente. Il giovane veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio in quanto trovato in possesso oltre ad una banconota da 20,00 euro anche di gr. 4,15 lordi di hashish, il tutto, successivamente posto sotto sequestro penale.

Verso le 3 una Volante interveniva sullo stesso tratto di lungomare per una rapina. Un giovane, mentre passeggiava con un amico veniva avvicinato da uno straniero e con la scusa di vendere droga lo strattonava e gli strappava di mano un cellulare per poi scappare in bici assieme ad un complice. La vittima in costante collegamento telefonico con la Sala Operativa forniva una descrizione del responsabile e della direzione presa dal fuggitivo. Il rapinatore dopo una breve fuga veniva prontamente bloccato dagli operatori e perquisito. Nella tasca è stato rinvenuto il cellulare rubato. Il rapinatore è stato arrestato e tradotto presso la casa circondariale.

Alle ore 04:30, nuovo allarme per una rapina: la presunta vittima, in compagnia di un amico, riferiva di esser stato rapinato della propria catenina d’oro mentre passeggiava sul lungomare di Marina Centro. Gli agenti, giunti sul posto, prendevano contatti con le vittime della rapina, due portoghesi di 21 e 29 anni, i quali iniziavano ad aggredire verbalmente gli operatori rifiutando di declinare le loro generalità, accusandoli di non esser stati tempestivi alla richiesta di intervento.  Nonostante gli inviti a riportarsi alla calma e nonostante le ripetute richieste di fornire un proprio documento, aggredivano con gomitate e ginocchiate gli operatori, costretti ad utilizzare lo spray urticante al fine di mitigare la furia dei due e limitare l’aggressione. Accompagnati presso questi gli Uffici della Questura venivano arrestati per Resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e denunciati per il rifiuto di fornire le proprie generalità.