Dalle erbacce spuntano borsette e portafogli

Ha chiesto aiuto dopo aver subìto il furto di un borsello, rubato nel portabagagli con il solito stratagemma dell'avvistamento a distanza e poi della rottura di un vetro laterale. Il suo codice fiscale è stato ritrovato dagli agenti della Municipale lungo la via Fermignano a Bellaria Igea Marina, la strada che dalla via Ravenna porta verso il vivaio Bilancioni. Ieri mattina un giovane professionista, assieme alla moglie, ha ispezionato tratto tratto l'intera via ritrovando il timbro, alcuni bigliettini da visita e anche la carta d'identità. Ma non il grosso, ovvero carte di credito, bancomat, denaro e marsupio di pelle scura. Roba di cui i ladri si sono appropriati. Ma nella zona dove i malviventi hanno abbandonato ciò che loro non serviva ecco la scoperta: il derubato, nel tentativo di ritrovare più effetti personali possibili, ha scavalcato il guard rail e si è messo a frugare fra le erbacce del fosso. Ebbene, in pochi secondi soo sputati fuori due borsette da donna ed un portafoglio, gettati lì chissà da quanto tempo, con dentro anche documenti personali delle derubate tra cui una cittadina brasiliana. La zona in questione, evidentemente, è una delle preferite dai ladri per liberarsi della merce rubata che non serve. Eppure ogni tanto fossi ed erbacce in via Fermignano vengono ripuliti. Ma mai prima d'ora è successo quanto scoperto ieri mattina dal professionista. Di notte in quel tratto è buio pesto, senza illuminazione pubblica, territorio ideale per chi non vuole farsi vedere. Eppure ci sono attività, civili abitazioni, depositi e magazzini ma tutto lasciato nel buio più totale. Consigliamo prima di tutto una bella ripulita di tutte le erbacce ai lati della strada in entrambi i sensi come nella fotografia che vi mostriamo. La zona è quella dei ritrovmenti, proprio sul sovrappasso della statale Adriatica in territorio comunale di Bellaria Igea Marina. E poi, come più volte richiesto dai residenti, qualche passaggio in più specie nelle ore notturne delle forze dell'ordine, magari a turno, per tenere lontani i lestofanti.