Ieri sera presso la ludoteca di Domagnano ha avuto luogo una serata organizzata dal neonato movimento Demos sui temi della sostenibilità. Per l'occasione è stato invitato a parlare Gabriele Geminiani ideatore del San Marino Green Festival. Alla luce dei tragici episodi di cronaca collegati agli effetti dei cambiamenti climatici si è partiti da un'analisi generale della crisi ambientale, per arrivare più pragmaticamente a pensare ad un approccio operativo da compiersi sul territorio. Geminiani, che si è subito ironicamente presentato come “un organizzatore di eventi" e di non essere "un divulgatore scientifico che snocciola dati” ha sottolineato, in linea con il pensiero di Demos, l'importanza di attivare un processo di partecipazione attiva dei cittadini basato sul dialogo e il confronto circa le iniziative da portare avanti sin da subito, nell’interesse della collettività: dalla raccolta differenziata al ricorso alle energie rinnovabili, dall’utilizzo della bio architettura alla gestione delle risorse idriche.
“La cultura della sostenibilità non può prescindere da una cultura delle relazioni, sembra un gioco di parole ma è qualcosa di fondamentale se si pensa di voler innescare un meccanismo di cambiamento virtuoso e non di realizzare degli sterili interventi spot – ha precisato Geminiani – la cultura del cambiamento è un esercizio quotidiano che ad un certo punto ‘entra nella carne’ diventando un vero e proprio stile di vita. In tal senso la scuola come lo sport sono palestre educative sulle quali lavorare seriamente.”
Il costruttivo confronto si conclude con la promessa di rivedersi e la disponibilità del festival, realtà politicamente trasversale e sganciata dai vari movimenti, a dare il proprio contributo di conoscenze e di relazioni su eventuali progetti che Demos vorrà mettere in campo nei vari ambiti della sostenibilità.