L’Emilia Romagna resterà rossa almeno fino al 13 aprile, ma dopo Pasqua riaprono nidi, materne, elementari e prima media. E’ questa la decisione che la cabina di regia presieduta dal premier Mario Draghi ha preso in vista del nuovo decreto sulle misure anti-Covid. Non riaprono neanche a pranzo i ristoranti e per ora non riprendono l’attività neanche cinema, teatri o palestre. Per tutte le attività chiuse arriveranno – secondo quanto confermato nella riunione – nuovi rimborsi e sostegni.
La scadenza del decreto è il 30 aprile quando scade lo stato d’emergenza. In un secondo momento si valuterà dunque la proroga dello stato d’emergenza e di conseguenza le nuove misure. L’obiettivo sarebbe a quel punto di iniziare ad aprire gradualmente.
Intanto, l’Emilia Romagna deve fare i conti con altre due settimane (abbondanti) di zona rossa.
Cronaca

18:21 - Rimini