Si è conclusa domenica sera un’altra importate operazione della Squadra Giudiziaria della Polizia Locale di Rimini che è riuscita ad interrompere l’attività di spaccio di un uomo che, nonostante risultasse agli arresti domiciliari, continuava la sua attività irregolare anche fuori dagli orari previsti della sua custodia domiciliare. L’indagine, iniziata già nelle settimane precedenti, aveva portato tramite informazioni di fonti confidenziali e attività di pedinamento, all’abitazione di una persona che nella zona di Santa Giustina era sospettata di dedicarsi all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante i pedinamenti e i controlli nei pressi dell’abitazione, fatte nei giorni precedenti, gli agenti in borghese avevano notato uno strano traffico e il via vai di persone, già note alle forze dell’ordine come tossicodipendenti.
Da lì la richiesta al Magistrato di turno per l’autorizzazione a procedere con la perquisizione, ma al momento del controllo, avvenuto nel pomeriggio di domenica, l’uomo 35 enne di origini straniere non era presente in casa, ad aprire la porta infatti sono stati alcuni familiari che risultavano ignari dell’attività illecita condotta dal loro parente. Dopo una perquisizione iniziale, avvenuta nell’appartamento senza riscontri, i familiari hanno condotto gli agenti in una mansarda dove effettivamente dimorava l’uomo. È stato lì che gli agenti hanno rinvenuto - e sequestrato - tutto il materiale per il confezionamento delle dosi, oltre a 2 bilancini di precisione e circa 20 grammi di cocaina e uno di hashish. Sostanze stupefacenti che erano nascoste fra il divano e il tavolo, in parte già confezionate e pronte alla vendita e in parte trovate in forma di pezzo unico da suddividere.
Da un approfondimento delle informazioni giudiziarie il 35 enne, domiciliato a Rimini, altre ad avere precedenti penali specifici, risultava essere sottoposto all’obbligo della libertà vigilata. Nonostante le ricerche fatte fino a notte fonda dalla Polizia Locale, coadiuvata dalla squadra di sicurezza stradale che nel frattempo è arrivata in aiuto, l’uomo è risultato irreperibile. Oltre alla denuncia per detenzione ai fini di spaccio, sono in corso attualmente ulteriori indagini per la ricerca della persona che risulta evasa in quanto in violazione all’ordine di custodia domiciliare.