- La decisione del ministro Valditara, giunta soltanto giovedì pomeriggio a poche ore dall'inizio degli esami, di cancellare le prove scritte per tutte le scuole medie e per tutti gli istituti superiori delk3 zone colpite dagli eventi slluvionali a partire dal 1 Maggio è assurda, tardiva, incomprensibile, ha sconcertat9 i docenti e messo in grave difficoltà gli studenti, discriminandoli, sconvolgendo i loro piani e rischiando di inficiare il lavoro e l'impegno di un intero anno scolastico. Questa scelta politica non avrebbe l'obiettivo di facilitare gli studenti in realtà ha creato problemi enormi e mistra chiaramente l'inadeguatezza e l'incapacità del ministro Valditara, già palesata in altre occasioni negli ultimi mesi. Contro questa iniziativa insensata ed illogica gli stessi studenti hanno lanciato una petizione, assolutamente condivisibile, in cui spiegano la l'iro contrarietà e chiedono il ripristino per le scuole della Romagna degli esami capon i suoi scritti. Questi ragazzi chiedono solo normalità e non provvedimenti arrivati a poche ore dagli esami che stravolgono il loro lavoro perché, come spiega la petizione "l'emergenza metereologica e' stata limitata alle soleultime settimane dell'anno scolastico e quindi non ha significativamente impattato sulla preparazione degli studenti, che hanno impostato l'intero lavoro sulla preparazione delle tre prove. In questo modo, invece, ci troveremmo a giocare una buona percentuale del voto finale su un@ sola prova". Inoltre aggiungono " un esame articolato su tre prove, permette una valutazione più oggettiva ed imparziale, perché ciascuno studente può mettere in campo competenze ed abilità diverse, opportunità che invece il solo colloquio orale limita fortemente". La scuole deve fornire ai giovani gli strumenti per risollevarsi dalle difficoltà, facendo emergere le loro potenzialità ed i loro talenti. La semplificazione delle prove d'esame, laddove non ci siano state situazioni di particolari criticità, non va sicuramente in altra direzione. L'appello che rivolgo al Ministro è che ritorni su questa scelta, consenta agli studenti di svolgere l'esame che preparano da mesi ed eventualmente conceda deroghe soltanto agli studenti scolastici delle zone più colpite che ne facciano richiesta tramite i propri dirigenti scolastici.
Cronaca
20:18 - Riccione