Ancora una volta la “Festa della Piadina” non si smentisce e dimostra che davvero il pane di Romagna ‘pis un po’ ma tot’, come recita il celebre sottotitolo della manifestazione. Lungo l’Isola dei Platani a Bellaria Igea Marina, nei tre giorni di festa dell’ultimo weekend, notevolissima è stata l’affluenza di pubblico, con code presso le undici piadinerie che hanno preparato quasi trenta diversi tipi di farciture. Una ventesima edizione che ha visto anche i giovanissimi partecipare a un laboratorio di piadina tenuto dallo Chef Marco Frassante, dell’Associazione Cuochi Romagnoli.
Seguitissime poi le tre serate de ‘La Romagna dei Libri’, l’interessante evento nell’evento promosso dalla Biblioteca Comunale ‘Alfredo Panzini’, che ha visto alternarsi sul palco di piazzetta Fellini autori ed editori romagnoli di assoluto rilievo. La tradizione è stata rispettata sabato sera con i folkloristici ‘sciucaren’ al suono delle autentiche canzoni romagnole, così come seguitissima da un pubblico attento e che ha poi richiesto vari bis, è stata la performance poetica in dialetto di Lorenzo Scarponi al suono della fisarmonica di Tiziano Paganelli.
Baciata anche dal bel tempo, quella conclusa ieri è stata, insomma, una grande edizione della Festa della Piadina: svoltasi con il rigoroso marchio di qualità garantito dal patrocinio del Consorzio della Piadina Romagnola I.G.P.