Un fiume di persone che dal giardino di Villa Lodi Fè attraversa i 101 ulivi di viale Ceccarini e raggiunge il Giardino sul mare e poi la spiaggia, la riva dell’Adriatico. Sotto il sole di Riccione c’è davvero tanta gente arrivata per godersi qualche giornata di relax in occasione delle festività di Pasqua e Pasquetta.
“Oggi inizia la stagione turistica e devo dire che il colpo d’occhio che regala la nostra città è davvero entusiasmante - dice la sindaca Daniela Angelini -. Abbiamo ospiti arrivati da ogni parte d’Italia e d’Europa: i ristoranti sono tutti pieni per domenica e lunedì e anche negli alberghi il tasso di occupazione delle stanze è piuttosto elevato per almeno due notti. Riccione è come l’avevamo immaginata: molto bella e curata. Questa città non ha bisogno di un forzato ed estemporaneo effetto wow ma di pulizia, decoro e un clima di festa coerente con la propria immagine. La passeggiata tra gli ulivi, con il meraviglioso allestimento botanico sotto il gazebo di viale Ceccarini che trasforma quello spazio urbano in un punto di ritrovo, un inedito luogo di comunità, e non più in un’area di flusso continuo, ne è una dimostrazione. Ma anche tutto il resto dell’offerta che proponiamo ai nostri ospiti ritengo che risponda a queste caratteristiche”.
Alle nove del mattino Riccione tradisce ancora un po’ di sonnolenza ma è già pronta per tuffarsi in un weekend ricchissimo di eventi. Il Giardino sul mare ospita la prima sessione di Hatha Yoga dal titolo “Risveglio Adriatico. La brezza del Mare e il calore del sole addosso”. Non è caldissimo ma si sta comunque bene Sotto il sole di Riccione. Una ventina di persone, tutte donne, approfittano della guida di Renza Bellei. Alle dieci Riccione è già affollata e il pubblico inizia a dirigersi verso Villa Mussolini dove continua il grande successo per la mostra Frida Kahlo. Una vita per immagini che in questi giorni è aperta in via straordinaria fino alle 24 (sabato e domenica) e fino alle 19 il giorno di Pasquetta. La mostra inoltre propone un’esperienza immersiva nel mondo della pittrice messicana. All’ingresso è stato allestito un set fotografico in cui scattare una foto tra i colori e le atmosfere di Frida. Ne approfittano davvero in tanti. Pennelli, fiori e tessuti leggeri: il set realizzato da True Emotions Studio e Margherita Cenni è la scenografia perfetta dove si possono realizzare le immagini. Durante gli orari di apertura sarà sempre possibile scattarsi una foto in autonomia; per ricevere invece un servizio professionale, la fotografa Margherita Cenni sarà presente nei seguenti orari: domenica 9 aprile: 16 - 18 e 20 - 23 e lunedì 10 aprile: 10.30 - 12.30 e 16 - 19. Il ritratto scattato da soli o con gli amici sarà fornito in copia digitale.
Nella tarda mattinata i parcheggi del centro sono già quasi tutti esauriti, la passeggiata comincia da Villa Lodi Fè dove il pubblico alle 11 è già presente tanto che Lo Smanèt inaugura con un’ora di anticipo (l’apertura era programmata per le 12). Lo spazio artistico che raduna artigiani di altissima qualità, propone micro-spettacoli, giocolieri e intrattenimento per i bambini e la migliore offerta dello street food locale. Basta varcare il cancello per rendersi conto che si tratta di un’edizione performativa dello Smanèt del tutto straordinaria: è infatti dedicata a Frida Kahlo. Un bellissimo capitolo tutto da esplorare e da vivere, tra i laboratori dei magici protagonisti dell’handmade, colorate atmosfere messicane e ottimo cibo dalla colazione alla cena.
Viale Ceccarini è un fiume di persone e porta il vestito dei giorni migliori con centouno ulivi ad accompagnare gli ospiti di Riccione verso il mare. Una passeggiata firmata da Eva Germani, un’artista che ha fatto della materia, della natura e del colore la sua cifra stilistica: i vasi degli ulivi sono infatti contenuti in box in legno avvolti dalla carta da parati Wall&Decò. I visitatori della città colgono immediatamente il senso del nuovo spazio di comunità creato sotto il grande gazebo tra viale Ceccarini e viale Dante. Le grandi panchine dell’allestimento botanico immerso nei profumi e negli aromi che solo le essenze tipiche del mediterraneo sanno regalare sono letteralmente prese d’assalto.
(Fotoservizio Daniele Casalboni)