Riceviamo e pubblichiamo integralmente a seguire una nota relativa ai continui furti in appartamenti ed esercizi commerciali della città dalla Responsabile del Dipartimento di Sicurezza, Legalità e Immigrazione di Fratelli D'Italia della Provincia di Rimini:
"Ciittadini e commercianti indignati e preoccupati riguardo gli ultimi eventi a sfondo delinquenziale che riguardano la citta' di Rimini. Furti in appartamento anche di giorno e nelle attivita’ commerciali in pieno centro storico, come è accaduto ieri a una nota orologeria della città. La situazione e’ fonte di forte allarme, soprattutto la percezione del rischio della sicurezza diventa sempre più alta. Negli ultimi dati di ottobre 2022 la provincia di Rimini resta sul podio della classifica nazionale relativa all'indice della criminalità. Con 5.502,3 denunce ogni 100mila abitanti rimane la seconda città dietro a Milano e davanti a Torino.
I commercianti devono rivolgersi sempre più alle agenzie private per la loro sicurezza, spendendo di fatto soldi personali che vanno a incidere NEGATIVAMENTE sulla gestione costi delle loro attivita’. La sicurezza dovrebbe essere un diritto per Tutti i cittadini garantito dallo Stato!
Si continua a delinquere su tutto il territorio della provincia di Rimini, e sembrerebbe che la micro e media criminalità, non ha timore di nulla. Le telecamere sono si un detterrente, ma non risolutive. Per fare prevenzione occorre la presenza di più uomini e mezzi non dimenticando la figura del poliziotto di quartiere, molto utile affinché la gente si senta protetta.
Un dato importante da non sottovalutare sono le assicurazioni che non stipulano piu contratti per furto e rapina se non a costi altissimi, ed è anche per questo motivo che le attivita’ continuano a chiudere lasciando i centri storici sempre più vuoti. La Responsabile del Dipartimento di Sicurezza, Legalità e Immigrazione di Fratelli D'Italia della Provincia di Rimini, auspica un incontro con l'amministrazione comunale, prefettura e questura insieme a una delegazione di commercianti, pronti a dare il loro contributo per arginare il problema"
Ada Di Campi