Grande successo per l’evento organizzato, la settimana scorsa a Morciano, dalla Fondazione Umberto Boccioni, in occasione del 140° anniversario dalla nascita dell’artista dal titolo “Umberto Boccioni. Paradigma della modernità.” Un programma ricco di iniziative, creato con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Morciano di Romagna e la collaborazione di Banca Popolare Valconca, Riviera Banca, Agenzia Treccani Emilia-Romagna e Liguria, Galleria 56 Bologna, Oltremateria, che ha ottenuto ottimi risultati e che, molto probabilmente, vedrà un’altra edizione il prossimo anno.
“Questo evento è stato un successo sotto tutti i punti di vista – spiega Cardellini – poiché ha sensibilizzato e fatto conoscere ulteriormente la figura di Boccioni. Inoltre, ha contribuito a creare una nuova collaborazione tra la Regione Emilia Romagna, il Comune di Morciano di Romagna e la Fondazione Boccioni. Tra le altre cose, ha stimolato oltre duecento ragazzi allo studio del grande artista, ha espresso sotto forma di spettacolo teatrale e di concerto musicale una originale visione dell’arte e del Futurismo, e ha ampliato lo studio scientifico del pensiero artistico Boccioniano con la presenza di persona o da remoto di importanti storici dell’arte. È stata, altresì, inaugurata una Mostra – continua Cardellini – dal titolo “Pittura Scultura Futuriste (Dinamismo Plastico) di Umberto Boccioni: storia di un libro e delle sue edizioni” a cura di Maria Elena Versari, unica nel suo genere e di rilevanza internazionale, la quale sarà visibile, solo su prenotazione, presso il Museo TMUB fino al 31 dicembre 2022”.
“La Fondazione Boccioni - afferma Beatrice Buscaroli, Direttore artistico del Museo TMUB- gestisce il Museo TUMB e noi tutti continuiamo a impegnarci e a lavorare sodo, coinvolgendo studiosi sempre nuovi, giovani stranieri e protagonisti già affermati, come è avvenuto in questo fondamentale convegno che ha inteso celebrare i 140 dalla nascita del celebre artista romagnolo – conclude la Buscaroli -. Sono stati giorni pieni ma carichi di significato, che ci hanno permesso di fare conoscere ai morcianesi e non solo il genio creativo di questo straordinario artista”.