Oggi Lunedì 28 ottobre è stata firmata la Convenzione per la realizzazione del Parco dello
Sport tra il Comune di Santarcangelo di Romagna e la Fondazione Giuseppe Berardi ETS,
per dare il via ai lavori Il 3 Novembre 2024.
Il progetto ideato e realizzato dalla Fondazione Giuseppe Berardi ETS a Sant’Ermete di
Santarcangelo di Romagna (RN) rappresenta un’idea fortemente voluta dal fondatore
Cav. Giuseppe Berardi.
Per celebrare la nascita del Parco dello Sport la data d’inizio lavori è stata scelta non a
caso e coincide volutamente con il giorno del compleanno del Cav. Giuseppe Berardi,
venuto a mancare lo scorso gennaio, che grazie alla sua lungimiranza e alla sua forte
volontà di realizzare qualcosa per la sua comunità, ha dato vita a questo ambizioso
progetto.
Lo scopo del Progetto è quello di divulgare non solo la cultura dello sport e dell’attività
fisica ma tutto ciò che la cultura in generale può fare per la crescita e la formazione di
una persona, di una collettività, di una società sia a livello personale, che nazionale ed
internazionale. Creare luoghi d’incontro per i giovani, per le famiglie, dai più piccoli ai
più grandi, un luogo che si propone di offrire stimoli di qualità dedicati alla crescita di
una intera collettività.
Il Comune di Santarcangelo di Romagna ha condiviso sin da subito il Progetto,
sottolineando l’importanza di tale intervento, tanto da riconoscerlo come un impianto
di interesse pubblico.
Anche gli abitanti della zona hanno mostrato entusiasmo per la possibilità di avere un
parco fruibile, che prende il posto di un ex cava dismessa da anni. In particolare alla
Fondazione sono stati donati due alberi da un concittadino piantati come simbolo della
nascita del Parco per l’apertura dei lavori.
Tel. +39 331 425 7771 E-mail [email protected] www.fondazionegiuseppeberardi.itFONDAZIONE GIUSEPPE BERARDI ETS
47822, Santarcangelo di Romagna
Via Martella, 301
CF 91174180405
Per chi disiderasse seguire l’esempio può contattare direttamente la Fondazione che
creerà con le piante donate un’area all’interno del Parco con il nome di chi ha contribuito
a farlo diventare sempre più verde.
Il progetto prevede di preservare, valorizzare e rispettare il contesto ambientale in cui
sorge il Parco dello Sport. Ogni struttura prevista è pensata per integrarsi
armoniosamente nel contesto. L’intervento sarà dunque a bassissimo impatto
ambientale.
Particolare attenzione è data alla sicurezza dell’intera area, sia in termini di
progettazione degli impianti e dei circuiti, sia in merito alla viabilità e all’accesso di mezzi
di servizio e di emergenza.
Ogni spazio del parco sarà fruibile anche alle persone e agli atleti diversamente abili,
attraverso l’annullamento di ogni tipo di barriera architettonica.
Ogni singolo impianto è stato progettato dagli architetti Valentina Foffi e Luca Bertagni,
seguendo attentamente le direttive tecniche di CONI e CIP, nonché quelle fornite dalle
singole Federazioni sportive di ciascuna disciplina olimpica e paralimpica coinvolta.
Con grande orgoglio della Fondazione il Progetto è rientrato nel Manuale di
Federciclismo pubblicato in occasione dei Giochi Olimpici 2024 a Parigi.
La Direzione lavori è affidata agli architetti Pietro Pezzi, Margherita Foschi e la geometra
Giorgia Polidori.