Questa mattina il presidente della Provincia, Riziero Santi, ha accolto il nuovo sindaco di Sassofeltrio, Fabio Medici, eletto nell'ultima tornata elettorale di inizio ottobre.
Come noto, il Comune di Sassofeltrio, con quello di Montecopiolo, ha ottenuto la formalizzazione del passaggio alla Regione Emilia-Romagna e quindi alla Provincia di Rimini, ma perché diventi operativo occorre stipulate accordi e varare provvedimenti regionali e provinciali. In queste settimane sono partite le procedure del passaggio che culmineranno nel trasferimento delle competenze, lavoro che vede coinvolti, oltre ai due Comuni, le Regioni Emilia-Romagna e Marche e le Province di Rimini e Pesaro-Urbino, coordinati dal commissario prefettizio nominato dal Governo, la dott. ssa Tiziana Giovanna Costantino.
Il sindaco Medici ha manifestato la sua preoccupazione per le problematiche ed i ritardi connesse al passaggio che necessitano di trovare una rapida soluzione perché “nel mio Comune ci sono cittadini entusiasti e cittadini preoccupati ma c'è anche esasperazione – ha riferito il sindaco – in quanto, in assenza di un regime transitorio, di fatto si è venuta a creare in importanti comparti un blocco di alcune attività vitali: sanità, urbanistica, edilizia privata, strade, protezione civile. È indispensabile affermare che non vi sia interruzione nella gestione dei procedimenti.”
“Sono completamente d'accordo col Sindaco Medici – dichiara il presidente della Provincia Riziero Santi –. Abbiamo riscontrato una sintonia su tutti i temi affrontati. In particolare sulla necessità di rafforzare l'assciazionismo e la cooperazione istituzionale. Ho ascoltato con attenzione le richieste del sindaco che si è fatto, giustamente, portavoce dei problemi che la sua comunità sta affrontando a seguito del passaggio, e gli ho garantito massima collaborazione, mia personale e di tutta la struttura della Provincia. Ho poi contattato la commissaria Costantino con la quale abbiamo concordato un nuovo incontro del gruppo di lavoro che si terra in provincia nei prossimi giorni. È evidente, spero ne siano tutti consapevoli, che i tempi delle procedure, per quanto esse possano essere complesse come in questa partita, devono adeguarsi alle legittime necessità della vita dei cittadini, e non viceversa. ”