Il Pnrr finanzia con quasi 300mila euro l’efficientamento energetico del Supercinema: il progetto presentato da Fondazione Culture Santarcangelo al bando promosso dal Ministero della Cultura, infatti, ha ottenuto 282mila euro a fronte di una spesa complessiva di 394.437 euro.
Su una graduatoria di 274 progetti ammessi, l’efficientamento energetico del Supercinema si è classificato 52°, terzo in Romagna e primo in Provincia. Il contributo assegnato, inoltre, copre quasi interamente la richiesta iniziale avanzata da FoCuS, pari a 315.550 euro.
Obiettivo del progetto è migliorare l’efficienza energetica, ridurre i consumi e le emissioni inquinanti del Supercinema, grazie tra l’altro alla coibentazione del tetto, all’adeguamento dell’impianto elettrico per corpi illuminanti di nuova generazione e all’integrazione degli infissi esistenti con isolamento e coibentazione: l’insieme di queste opere consentirà un salto di classe energetica da A3 ad A2.
Il progetto attuale nasce per integrare e completare due interventi realizzati in precedenza sulla struttura, dove nel 2017 era stato sostituito l’impianto di riscaldamento a gas con un sistema a pompe di calore grazie a un contributo ministeriale. Nel 2021, il percorso di riqualificazione era proseguito con il progetto “C’ENTRO culturale Supercinema”, finanziato dal bando Scena unita con 30mila euro. Nell’occasione erano stati realizzati ulteriori miglioramenti dell’impianto di termoregolazione, adeguamenti al materiale tecnico, il consolidamento del palco e la digitalizzazione delle sale per adeguarle a streaming e nuovi formati di fruizione, avviando inoltre il rinnovamento dell’impianto di illuminazione.
“Il contributo ricevuto attraverso il Pnrr rappresenta un ulteriore e decisivo passo verso la trasformazione del Supercinema in un vero e proprio centro culturale” dichiara la sindaca Alice Parma. “Il rinnovamento strutturale consentirà infatti di procedere con quello gestionale, che punta a fare del Supercinema uno spazio di riferimento per attività culturali complementari come mostre, concerti, spettacoli e prove, attività formative e produzioni. La riduzione dei costi di gestione e la maggiore facilità di utilizzo sono requisiti fondamentali – conclude la sindaca – per incrementare l’accessibilità della struttura”.
Negli anni precedenti la pandemia i dati di affluenza del Supercinema sono cresciuti anno per anno, a testimonianza del ruolo di riferimento che può svolgere una sala situata nel centro storico di un paese attrattivo come Santarcangelo.
Alla luce dei cambiamenti generati dal Covid-19, l’obiettivo della progettazione attuale è ampliare l’attività per favorire la spinta creativa di un territorio ricco di contenuti ma carente di strutture, oltre a rispondere all’esigenza di aggregazione giovanile: il Supercinema rappresenta infatti una risorsa unica in termini di capienza e versatilità per l’intera area nord della Provincia di Rimini.