Si è tenuto a Roma il direttivo del prestigioso Osservatorio sull'uso dei sistemi ADR nella la sede di Alta Rappresentanza e del coordinamento dei Dipartimenti presso lo studio legale Gianni, Origoni, Grippo Cappelli & Partners di Roma.bAll'incontro sono stare rinnovate alcune cariche e sono entrati a far parte del consiglio direttivo due romagnoli: Enrico Sirotti Gaudenzi, avvocato di Cesena ed autore di pubblicazione in materia di strumenti ADR e Mirca Zavatta, dottoressa commercialista e responsabile dell'Organismo di Mediazione Conciliamoci Srl con sede in Rimini (quest’ultima avrà anche funzione di Tesoriere).
L'Osservatorio sull'uso dei sistemi ADR è un Centro di ricerca per l'innovazione sociale, unico in Europa nel suo genere, costituito sotto forma di Fondazione di diritto pubblico e partecipato, in qualità di soci fondatori da Università, Enti pubblici territoriali, da Associazioni, da imprese e professionisti. L'Osservatorio ADR è il frutto della passione di chi, con la sola forza delle idee, vuole contribuire allo sviluppo etico ed economico dell'Italia, realizzando: collegamenti dinamici tra il settore pubblico e privato, nonché tra aree di diverso interesse economico e sociale; organizzazioni funzionali in grado di generare soluzioni nuove e più efficaci rispetto alle alternative esistenti. L'ADR (alternative dispute resolution) è il minimo comune denominatore, in quanto nessun sistema sociale, imprenditoriale ed economico potrà evolversi se gli attori in campo non saranno capaci di "gestire" il "conflitto".
“Il conflitto, infatti, ci rende attori di un monologo in guerra, al cui termine vi sarà un solo apparente vincitore ed un vinto. Con l'aiuto di un conciliatore, diventiamo attori di un dialogo e di un confronto, tesi a trovare una soluzione soddisfacente e a perseguire la strada della Pace. Siamo protagonisti di un'evoluzione del processo culturale. Gestori del conflitto. Operatori di Pace. I sistemi o metodi ADR costituiscono servizi essenziali di interesse generale, in quanto contribuiscono a garantire la coesione sociale e territoriale, nonché a salvaguardare la competitività dell'economia europea” – affermano la Zavatta e Sirotti.
(Nella foto l'avv. E.Sirotti Gaudenzi e la dott.ssa Mirca Zavatta presso la Camera dei Deputati)