“Il ‘codice’ Francescano della passione: Giovanni Baronzio a Verucchio”,questo il titolo dell’incontro in programma domani venerdì 6 maggio alle 17.30 nella sala consiliare del municipiocon cui l’Archivio Storico del Comune di Verucchio si fa parte di “Quante Storie nella Storia: Settimana della didattica e dell’educazione al Patrimonio in Archivio”, iniziativa promossa dal Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna e ANAI (Associazione nazionale archivistica italiana)-Sezione Emilia-Romagna, con il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Regionale.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessora alla cultura Linda Piva, saranno gli ideatori Teresa Celli, Maria Giovanna Giuccioli e Matteo Maresia illustrare insieme allo storico dell’arte Alessandro Giovanardil’articolato progetto culturale realizzato dal gruppo parrocchiale ‘Cultura Itinerante’di Villa Verucchio: la realizzazione di una copia facsimilare della tavola dipinta nella prima metà del Trecento dal celebre pittore della scuola giottesca riminese Giovanni Baronzio per il convento francescano di Villa Verucchio, che sarà esposta in municipio durante l’incontro.
La tavola originale fu poi smembrata e venduta in seguito alle soppressioni ottocentesche e quindi dispersa sul mercato antiquario. Dopo averne perdute le tracce, solo di recente se ne è potuta ricostruire la storia attraverso i documenti d’archivio e a svelarne i vari passaggi è stato chiamato appunto il professore e critico d’arte Alessandro Giovanardi, già responsabile dell’Ufficio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, attuale proprietaria della tavola del Baronzio conosciuta come “Dossale Corvisieri” (dal nome di uno degi antichi proprietari).
“L’intenzione del gruppo Cultura Itinerante è quella di donare la copia della tavola al Convento di Santa Croce, restituendola simbolicamente al luogo per il quale era stata commissionata e dipinta” rivela la direttrice dell’Archivio Storico Lisetta Bernardi, che modererà l’appuntamento di domani.
L’ingresso è libero, non sarà richiesto il Green Pass, ma solamente di indossare la mascherina. I posti sono limitati: si consiglia la prenotazione scrivendo una email a: [email protected].