Per lei finalmente il brutto incubo sembra davvero terminato. Per un lungo periodo sono state solo violenze psicologiche, minacce e aggressioni. Poi i Carabinieri, su disposizione del Gip Vinicio Cantarini, hanno chiuso il cerchio e posto agli arresti domiciliari un 49enne albanese. La giovane coppia, con tre figli all’attivo, si era trasferita a Rimini, anche se per un breve ritorno in Albania, si erano assentati dalle rive dell'Adriatico. La donna per anni ha comunque vissuto tra periodi in cui le condotte dell’uomo erano più violente che altro. La convivenza è però degenerata negli ultimi mesi: dopo nuove umiliazioni pesanti offese e minacce, in estate l’uomo ha ribaltato il tavolo della cucina spingendolo contro di lei. In agosto la moglie ha chiesto di essere trasferita coi figli in una struttura protetta, che ha poi lasciato per raggiungere nel mantovano madre e sorella. A settembre il 49enne le ha raggiunte e, dopo essere entrato con la forza nell’abitazione della sorella, ha cercato di trascinare con sé la moglie. A fermarlo è stato l’intervento delle forze dell’ordine, che sono intervenute anche il giorno successivo quando il coniuge è tornato con le stesse intenzioni. La povera donna a quel punto ha lasciato la casa coi figli minori tornando nuovamente in una struttura con protezione. Quindi l’indagine, condotta minuziosamente dai Carabinieri. Alla fine il PM è Davide Ercolani, ha poi scritto le parole The End sulla prima parte di questo triste racconto. Speriamo solo che per la donna e per i tre bambini, da oggi in poi la sceneggiatura della vita scritta per loro sia davvero migliore.
Cronaca
16:19 - Romagna