L’attività registrata dalla Polizia Locale di Rimini, a tutela del decoro urbano e per il contrasto al degrado e allo spaccio di sostanze stupefacenti, è suddivisa in centinaia di servizi diversi e mirati, diffusi in tutto il territorio comunale. Un impegno che emerge anche dal report fornito dagli uffici e che mette insieme - nei primi 8 mesi del 2023 - le diverse attività messe in campo dai differenti reparti operativi delle divise comunali.
Numeri importanti che mettono insieme i controlli e gli esiti raggiunti dal Nucleo Sicurezza Urbana, composto da 9 unità - che ha compiti più di controllo del territorio - e della squadra di Polizia Giudiziaria, che svolge un’attività più investigativa, anch’essa composta da 9 agenti che operano prevalentemente in abiti civili. Entrambi i reparti si avvalgono delle squadre di unità cinofila, composte da 4 cani poliziotto, addestrati per diverse azioni specifiche, come le operazioni antidroga e l’ordine pubblico.
Da gennaio a luglio 2023 questi riparti della Polizia Locale di Rimini, impegnati sul fronte della sicurezza urbana, hanno portato numeri significativi. Sono infatti 5117 le persone complessivamente controllate in oltre 1100 servizi di polizia urbana, che hanno portato a 36 persone arrestate e altre 148 tra accompagnate per identificazione e foto segnalate.
402 sono i servizi di controllo fatti nei parchi pubblici e nelle aree verdi, 7 gli interventi negli edifici abbandonati che sono stati liberati e da cui sono scaturite complessivamente 26 denunce per il prescritto reato di “invasione di terreni o edifici" (art 633 del Codice Penale).
Sul fronte del contrasto alla diffusione dal consumo di sostanze stupefacenti l’impegno non è stato inferiore. Il report contiene infatti anche il peso complessivo di sostanze stupefacenti sequestrate, che equivale a circa 1199 gr.. Valore che si affianca alla somma in danaro, sequestrata perché ritenuta provento dello spaccio, che complessivamente ammonta a 15.438 euro.
221 in tutto sono stati invece i servizi che nei primi 8 mesi dell’anno, organizzati per il contrasto alla prostituzione, da cui sono emerse 13 sanzioni alla prescritta ordinanza comunale. Numeri a cui si aggiunge anche l’intensa attività di contrasto del gioco delle 3 palline, che ha consentito di sanzionare, per quanto previsto dal regolamento comunale, 100 persone, su un totale di 132 servizi specifici.
Ma il Nucleo Sicurezza Urbana e la squadra di Polizia Giudiziaria non sono gli unici reparti della Polizia Locale impegnati a garantire la sicurezza urbana. A questi reparti infatti si aggiunge anche il prezioso lavoro del Nucleo Operativo Anti abusivismo Commerciale, composto da 5 agenti che si concentrano esclusivamente sull'abusivismo commerciale e in particolare la vendita irregolare di merce con marchi contraffatti. Un reparto che negli ultimi anni ha fatto registrare un notevole calo della merce non regolare, che di fatto è sparita dalle spiagge e dai lungomari di Rimini. Dai report dell’attività anti-abusivismo, svolta nelle zone del mare e in quelle più frequentate dai turisti, con servizi sia in divisa che in borghese, emerge un numero di articoli sequestrati che complessivamente è di 9191, di cui 180 sono quelli registrati con procedura penale in quanto oggetto di contraffazione e vendita di marchi mendaci.
“L’attività svolta in questi mesi dalla Polizia Locale - commenta l’assessore alla Polizia Locale Juri Magrini - contiene numeri significativi. Servizi difficili, spesso organizzati in sinergia con le forze dell’ordine che testimoniano la presenza costante sul territorio. Attività registrate fino al 31 luglio, ma che stanno proseguendo in maniera intensa anche in queste settimane di agosto, nei luoghi più sensibili del territorio e con l’intensificarsi delle presenze turistiche.
Si tratta di risultati importanti sul fronte del decoro urbano e in particolare sul contrasto all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Come amministrazione intendiamo continuare a garantire questo livello di controlli, anche aumentando i servizi a tutela della sicurezza urbana non solo nelle aree turistiche e maggiormente sensibili, ma anche nelle aree oggetto di riqualificazione e nelle zone più lontane dal centro della città, per garantire anche ai territori periferici una presenza dinamica della Polizia Locale. Obiettivi che potranno essere raggiunti anche col potenziamento della video sorveglianza, implementando ancora il numero delle telecamere attive sul territorio.”