in riferimento alle recenti dichiarazioni del Commissario per la ricostruzione Generale Figliuolo, i coordinatori regionali Marco CROATTI, Gabriele Lanzi e il coordinatore provinciale Mariano Gennari desiderano esprimere la propria posizione. Il nostro impegno come rappresentanti del Movimento è sempre stato quello di agire concretamente e senza inutili polemiche. Le affermazioni che suggeriscono una preferenza per la controversia piuttosto che per l'azione concreta non riflettono il lavoro assiduo e la dedizione dei pubblici amministratori che rappresentiamo. In questo periodo critico, in cui la preoccupazione per le conseguenze di nuovi eventi metereologici e' tangibile, e dove l'incertezza gravità pesantemente su individui ed aziende a causa dei ritardi nei rimborsi e negli indennizzi, è essenziale riconoscere lo sforzo sostanziale dei nostri sindaci. Il loro impegno nella documentazione dei danni e nella richiesta di compensi e fondi per la sicurezza del territorio è stato instancabile. Le recenti dichiarazioni del Commissario per la ricostruzione Generale Figliuolo, e quelle precedenti del Ministro Musumeci, che sembrano suggerire un utilizzo dello Stato cine se fosse un Bancomat, gettano luce su un atteggiamento che non possiamo ignorare. Tali affermazioni appaiono come un tentativo di deviare l'attenzione dalle carenze amministrative e dalla mancata presenza sul territorio, giustificando in tal modo l'inefficienza della gestione delle conseguenze di eventi calamitosi che hanno colpito duramente le nostre comunità. Queste generalizzazioni non solo non rendono giustizia al lavoro incessante dei nostri amministratori locali, ma rischiano di minare ulteriormente la fiducia nella capacità di risposta del governo in momenti di crisi. Invece di incolpare ingiustamente, invitiamo ed un dialogo costruttivo che porti a risultati tangibili. Ribadiamo che la collaborazione con le autorità locali è stata costante e che il loro lavoro in sinergia con la Regione e la struttura commissariale è stato cruciale per prevenire ulteriori danneggiamenti nella nostra regione. È importante per noi sottolineare che la comunità romagnola sta facendo ogni sforzo per riprendersi dalle devastazioni dell'alluvione e l'individuazione di responsabilità a scopi di speculazione politica non solo è ingiusta ma è dannosa per gli abitanti e per l'intera area colpita. La Romagna ed i ronagnoli necessitano di azioni concrete, non di retorica. La ricostruzione richiede una cooperazione sincera ed un impegno reale da parte di tutte le istituzioni coinvolte. In questo spirito rinnoviamo l'invito al Commissario Figliuolo ed alle altre figure di governo a lavorare insieme per il bene della nostra regione e dei suoi cittadini . Invitiamo quindi il Commissario Figliuolo a partecipare più attivamente sul campo, incontrando di persona gli amministratori ed i cittadini per constatare direttamente la realtà delle nostre comunità che necessitano non di polemiche ma di supporto concreto, risorse e soluzioni.
Cronaca
20:05 - Romagna