L’Amministrazione comunale di Santarcangelo rende noto che la donna deceduta nella notte tra il 6 e il 7 maggio 2024, molto conosciuta in città per la sua attività di artista di strada presso il Combarbio di piazzetta Molari, è ancora in corso di identificazione da parte delle autorità preposte, essendo nota come “Maria” senza che negli anni sia stato possibile accertarne le effettive generalità.
La situazione del nucleo familiare, comprendente oltre a lei il compagno convivente, era in ogni caso nota e seguita da tempo dai Servizi sociali dell’Unione di Comuni Valmarecchia: la scelta di vivere in una roulotte all’interno del terreno di proprietà del compagno, in particolare, è riconducibile a una complessa situazione familiare che aveva reso inaccessibile all’uomo la sua stessa abitazione.
Per supportare il nucleo, negli anni i Servizi sociali si sono avvalsi di diversi strumenti, dai contributi economici per il pagamento delle utenze all’erogazione di buoni spesa e pacchi alimentari, fino a misure quali il Reddito di cittadinanza e l’Assegno di inclusione, con l’intento di garantire un sostegno comunque rispettoso delle scelte di vita compiute da persone con storie difficili, che oltre all’attenzione dell’amministrazione pubblica hanno sempre potuto contare sulla solidarietà della comunità santarcangiolese.