“Prima di compiere un passo sbagliato meglio riflettere. Se il progetto di riqualificazione di viale Ceccarini non convince gli operatori si ragioni ancora nel merito. Una volta iniziati i lavori non si torna indietro e non è certo il momento di sprecare inutilmente risorse pubbliche. Chiediamo alla Giunta di mostrare maggiori aperture e di prevedere, anche se in ritardo, un confronto più stretto e fattivo con i vari soggetti coinvolti”.
Dopo le perplessità espresse dagli operatori, dal consorzio Ceccarini e da alcune associazioni sul progetto del nuovo viale Ceccarini presentato dalla Giunta Angelini nei giorni scorsi, interviene Elena Raffaelli (nella foto), capogruppo della Lega in Consiglio comunale.
“Mi sento di concordare con chi sollecita una riqualificazione più adatta alla fama di Riccione, un progetto più fascinoso, che attiri per un mix di attrattività speciali, insomma un progetto ‘glamour’ come ha precisato Maurizio Metto presidente del Consorzio. Manca a questo sindaco il coraggio di osare e di volare alto con una progettazione sullo stile del masterplan dell'archistar Boeri. Stiamo parlando del rilancio di uno dei centri balneari più rinomati della nostra costa e il termine ‘sobrio’ proprio non ci sta. Non si comprende poi perché non siano stati previsti momenti di confronto in corso d’opera quando il progetto era ancora in fase di elaborazione: non è detto che la ‘filosofia’ che l’amministrazione e, di conseguenza, i progettisti intendono imporre sia quella giusta per la città. Le amministrazioni passano mentre i loro errori urbanistici rimangono e a pagarne le ricadute sono le attività e i residenti. Visto che il tempo c’è, dunque, sollecitiamo un ripensamento che non è ‘contro’ la Giunta Angelini ma a favore di Riccione”.
Cronaca
12:54 - Romagna