In Galizia chiamano ‘mariscadoras’ le donne spagnole che lavorano nella pesca e nell’acquacoltura e che combattono contro un lavoro sottostimato e sottopagato. Si occupano di raccogliere frutti di mare e contribuiscono col loro lavoro all’economia famigliare. In sostanza, lottano per conquistare una piena dignità.
A Rimini, Mariscadoras è un’azienda composta da cinque giovani donne che hanno pensato di stimolare il consumo delle specie aliene, a cominciare dal granchio blu, specie invasiva che insieme ad altre popola il Mediterraneo negli ultimi anni. Il granchio blu divora gamberi, latterini, seppie, sogliole, ma può avere un ruolo sulle nostre tavole. Mariscadoras quindi è diventata un’azienda della blue economy e a passi rapidi stanno maturando successo con la loro idea.
Carlotta Santolini, Matilda Banchetti e Ilaria Cappuccini sono state ospiti al Rotary Club Rimini Riviera per raccontare la loro attività innovativa e i progetti di sviluppo.
“È un team affiatato, competente e appassionato di giovani donne al servizio del futuro – commenta Roberta Mariotti, presidente del Rotary Club Rimini Riviera – che ad una idea innovativa ha aggiunto valori forti come la tutela ambientale, la sostenibilità, la diversità e la determinazione verso lo sviluppo futuro”.