Lombardi: "Non è detto che andrà tutto bene"

Oggi, guardando un servizio di Report sulla sanità umbra, non ho potuto fare a meno di paragonarlo a quelli sulla sanità lombarda ed ho capito che non è detto che "andrà tutto bene". 
Non per il virus che prima o poi ci lascerà, ma perché è evidente che siamo sempre più immersi in una società rancorosa, invidiosa e giustizialista. E la politica ovviamente ne è lo specchio fedele.
Il periodo difficile ha fatto emergere il meglio di noi ma anche il peggio.
In Umbria, dove il ribaltone politico dal centro sinistra al centro destra ha avuto come presupposto le vicende sulla malasanità, le odierne opposizioni politico/sindacali non vedevano l’ora di potersi vendicare accusando l’attuale amministrazione di ogni inefficienza e nell’intervista di Report hanno dato libero sfogo a tale sentimento.
Viceversa in Lombardia dove si è sempre enfatizzato il buon governo del centro destra la sinistra e i penta stellati, direttamente o attraverso i loro fiancheggiatori, non perdono occasione di rimproverare alla Regione Lombardia ciò che a parti inverse si rimprovera alla Regione Umbra.
E di altri esempi ce ne sono a iosa. Chi ha firmato o si è opposto al MES, chi ha detto che era una semplice influenza e poi si è arreso ai virologi, chi ha detto di chiudere tutto e oggi vuole aprire tutto e via dicendo.
E i cittadini più tifosi si uniscono ed a volte alimentano queste strumentali contrapposizioni.
I cittadini più obiettivi e dotati di buon senso, che spero siano ancora una maggioranza silenziosa, per il momento tacciono.
Un tempo il vituperato Berlusconi era capace di riconoscere i meriti degli avversari sparigliando le carte rendendo il Paese "normale" e sopportando sia i malumori interni che le critiche esterne di consociativismo, ma ora l’irrilevanza politica lo condanna al rimorchio dei suoi ex caporali.
Se in un momento come questo, invece di preoccuparsi del bene comune, la politica ma anche gran parte dell’opinione pubblica alimentata da " media" che guardano più all'audience che al futuro del Paese, si attarda in sterili polemiche strumentali, non è detto che ....andrà tutto bene!

Marco Lombardi