Sono oltre una trentina nei primi cinque mesi dell’anno i servizi condotti dalla Polizia Locale di Rimini legati al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Un’attività contrassegnata da alcuni interventi di grande rilievo, tra cui spicca la maxi operazione del 31 marzo scorso che ha portato al sequestro di droga per un valore di circa 600 mila euro.
Complessivamente sono oltre 50 i chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrate (cocaina, hashish, marijuana e eroina) a seguito dei servizi della polizia locale, con una ventina di persone tratte in arresto per spaccio e una quindicina segnalate per essere trovate in possesso di droga. Numeri che danno l’idea dell’impegno del Corpo nel contrasto ad un fenomeno che vede in prima linea in particolare il nucleo della squadra giudiziaria, supportato dalle quattro unità cinofile (di cui due addestrati per servizio antidroga e due per servizio di ordine pubblico) e che richiede in molti casi anche accurate attività di indagine, attraverso l’ascolto di fonti confidenziali, pedinamenti, controlli. Tra le ultime operazioni da segnalare, oltre al maxi sequestro del 31 marzo, si ricorda ad esempio l’indagine conclusa a febbraio che ha portato a smantellare un traffico di sostanze stupefacenti che ruotava attorno ad una lavanderia della zona mare di Rimini e ancora l’arresto sempre nel febbraio scorso di un imprenditore a seguito delle segnalazioni dei residenti della zona delle Celle. Oltre all’attività antidroga, la Polizia Locale continua a tenere alta l’attenzione sul fronte del contrasto all’abuso di alcol alla guida: già una quarantina le patenti ritirate e una quindicina le persone denunciate per guida in stato di ebbrezza o alterazione psicofisica.
“E’ doveroso un ringraziamento al personale della Polizia Locale per l’impegno quotidiano su un fronte così difficile come il contrasto all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti, attività che vede il nostro corpo lavorare in sinergia con le forze dell’ordine preposte – commenta l’assessore alla Polizia Locale Juri Magrini – Al di là delle operazioni di maggior clamore e impatto, come l’ultimo maxisequestro portato a termine a marzo, l’impegno della Polizia Locale in questo ambito si concretizza in una serie di interventi mirati che spesso non risaltano sulle cronache, ma che testimoniano l’impegno e la presenza costante delle nostre donne e dei nostri uomini per il controllo del territorio. Quella dello spaccio di sostanze stupefacenti è una vera e propria piaga della società contemporanea, proprio per una diffusione che si estende anche verso la parte più giovane della popolazione. Per questo la lotta al traffico di droga deve essere priorità a tutti i livelli, internazionale, nazionale, locale”.