Nel primo pomeriggio di ieri, a Rimini, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rimini hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, D. V. M., riminese classe 1985. In particolare, alcune segnalazioni giunte al numero di emergenza 112 riferivano di un insolito via vai di giovani da un’abitazione in zona Corpolò, segnalando altresì strani odori provenire dalla casa in questione. I militari, pertanto, procedevano ad organizzare un mirato servizio di osservazione, notando una rigogliosa pianta di canapa indiana sul terrazzo della casa in questione. Pertanto, d’intesa con la locale Autorità Giudiziaria, i Carabinieri davano corso a perquisizione personale e domiciliare nei confronti dell’uomo conclusasi con esito positivo: infatti, oltre alla pianta in questione, alta più di un metro e coltivata in un grosso vaso sul balcone della cucina dell’abitazione, i militari rinvenivano 19 piccoli rami di marijuana con infiorescenze, dal peso di circa 100 grammi, che erano stati posti ad essiccare all’interno dell’armadio della camera da letto, 4 barattoli in vetro contenenti circa 40 grammi di marijuana, un bilancino elettronico di precisione e materiale vario per la coltivazione della marijuana ed il successivo confezionamento in dosi.
A seguito di udienza di convalida svoltasi presso il Tribunale di Rimini, l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato condannato alla pena di mesi 2 e 20 giorni di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale della pena.