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Cronaca 14:05 | 01/06/2020 - Riccione

Movida, regole uguali per tutti: la Tosi scrive al questore

"Le regole dell'intrattenimento serale devono essere omogenee per tutti i Comuni della provincia di Rimini, che in questo weekend hanno già testato l'efficacia di ordinanze diverse, per questo mi appello al Questore di Rimini, come autorità preposta all'ordine pubblico sul territorio, che incontri i rappresentanti degli Enti locali per raccogliere in un unico provvedimento le regole per la cosiddetta movida".  Lo dice il sindaco di Riccione, Renata Tosi, che fa appello appunto al questore di Rimini, Francesco De Cicco (nella foto), affinché incontri i rappresentanti dei Comuni della provincia di Rimini per un confronto sulle regole da dare quest'estate all'intrattenimento serale. "Regole condivise e omogenee per tutti i territori, in particolare per i Comuni della costa, sarebbero utili ad evitare la selva di ordinanze comunali, con ad esempio differenze di orari, rendendo i controlli di ordine pubblico da parte di polizia di Stato e carabinieri e amministrativi da parte delle polizie locali, più semplici e sicuri". 

"Non solo - dice il sindaco Tosi - servirebbe anche ai pubblici esercizi per lavorare in maniera più distesa, come sempre accaduto in estate. Non credo sia il tempo di polemizzare su un'ora o una mezzora in più o in meno, ora è il momento di trovare soluzioni condivise per il bene di tutti gli operatori e per i turisti. Immaginiamo un turista che sceglie Riccione o piuttosto Rimini come alloggio e poi si sposta, come è sempre accaduto da un territorio all'altro, deve farlo con orologio alla mano e ordinanze sindacali in tasca? Credo che il buonsenso oggi ci spinga ad una collaborazione estesa tra comuni limitrofi a beneficio anche delle associazioni di categoria e del lavoro stesso delle forze dell'ordine che probabilmente quest'estate saranno chiamate ad assolvere compiti di differente natura. E' anche impensabile che polizia di Stato, carabinieri e polizie locali si possano dedicare costantemente, come stanno facendo in queste settimane con grande spirito di servizio, ad una sorta di baby-sitting e guardiani della movida in Riviera. Fintanto che distanziamento e mascherine saranno un punto fermo della stagione 2020, una condivisione ad iniziare dagli strumenti legislativi, come appunto un'unica ordinanza  del Questore come autorità responsabile dell'ordine pubblico valevole per tutti, sembra la strada più sensata".