Ampliare, consolidare e qualificare il sistema integrato dei servizi educativi per la prima infanzia, tramite una convenzione con i gestori dei nidi privati con sede operativa a Rimini per la regolazione delle attività. Questo l’obbiettivo di un importante investimento, 250 mila euro, approvato dalla Giunta di Rimini nel corso dell’ultima seduta. Si tratta dell’ampliamento, con misure di abbattimento graduale delle rette (con tempi e modalità dettate da apposita convenzione) per chi frequenta i nidi privati convenzionati, delle misure che nel pubblico hanno portato ai nidi gratuiti. Una scelta in grado, da una parte, di aumentare le possibilità di scelta da parte delle famiglie, sgravandole di buona parte dei vincoli economici, dall'altra di stimolare l'aumento nell'offerta di posti da parte dei privati. L’offerta privata regolare e di alta qualità, inoltre, è uno strumento utile anche sul versante del contrasto a quelle iniziative private volte ad attivare servizi che operano al di fuori della Legge Regionale.
“L’obiettivo primario – spiega Chiara Bellini, vicesindaca con delega alle politiche educative del Comune di Rimini - è quello di sostenere e promuovere le famiglie, ed è indirizzata ad incrementare l’offerta complessiva di posti nido nel territorio. A breve presenteremo ai gestori privati i dettagli della convenzione. Con questa scelta l’Amministrazione comunale mette al centro le famiglie riminesi, con i loro bisogni crescenti. Coerentemente a questo principio, le risorse stanziate vanno nella direzione di metterle nelle condizioni di poter scegliere con maggiore libertà e meno vincoli economici, la struttura e la soluzione più adatta alle loro esigenze”.