Tutto confermato per sabato 26 febbraio, quando la Città di Bellaria Igea Marina vedrà andare in scena la nona edizione del Premio Panzini: l’appuntamento sarà al Palacongressi a partire dalle ore 21.00. Come sottolineato le scorse settimane, la prossima edizione del Premio Panzini di fatto fonde l’anno 2021 – la cui edizione è stata oggetto di più rinvii, per cause di forza maggiore, sino alla decisione definitiva – all’anno 2022: evitando anche il rischio di avere due edizioni estremamente ravvicinate, in contrasto con la natura stessa del premio e depauperando in termini di interesse l’una piuttosto che l’altra.
Una serata, quella che sarà celebrata l’ultimo sabato di questo mese, che vede l’Amministrazione Comunale al lavoro per offrire al pubblico intrattenimento di alto profilo artistico e culturale, per un’edizione dedicata alla ripartenza e ai valori forti dell’identità cittadina; in condizioni comunque di massima sicurezza, con ingresso che sarà consentito ai possessori di super green pass muniti di mascherina ffp2.
La manifestazione, di recente istituzione ma già molto sentita dalla comunità, è nata nel 2013, quando il primo Premio Panzini venne conferito al soprano Gladys Rossi (nella foto Cesari); ne hanno raccolto l’eredità, negli anni successivi, il fondatore dell’azienda Bimare Michelangelo “Lallo” Petrucci, la missionaria Sara Foschi, l’ex direttore di Iccrea Holding Roberto Mazzotti, Maurizio Salvi, luminare di chirurgia toracica, il fondatore di Pubblica Assistenza Croce Blu Daniele Grosseto, Gabriele Procucci, Colonnello della Guardia di Finanza, ed ultimo in ordine di tempo Giovanni Crociati, storico cardiologo della città, incoronato nel febbraio 2020.
Si ricorda infine che, da regolamento, è contemplata la possibilità che l’Amministrazione assegni più riconoscimenti, in affiancamento al premio principe, nel corso dello stesso anno. Così è avvenuto anche nel 2020, quando al Premio Panzini sono stati affiancati tre riconoscimenti identificati come “Bellaria Igea Marina e la sua storia”, “Bellaria Igea Marina nel mondo” e “Bellaria Igea Marina e il suo futuro”: conferiti rispettivamente a Ermanno Morri, uno degli artefici dell’avventura che portò all’indipendenza di Bellaria Igea Marina dal Comune di Rimini nel 1956, al sassofonista Luca Quadrelli e alla scultrice Marika Ricchi.