Una nuova piazza per il quartiere della Punta dell’Est. Interventi per migliorare la viabilità, nuove piste ciclabili, ripristino del decoro urbano, miglioramento degli impianti sportivi a partire dallo Stadio del nuoto. Sono gli impegni assunti ieri sera dalla sindaca Daniela Angelini e dalla giunta comunale di Riccione durante l’appuntamento del viaggio nei quartieri #RiccionePartecipa che ha fatto tappa alla Punta dell’Est nel bar del Circolo IV Novembre.
La nuova piazza per il quartiere
A fare gli onori di casa è stata la consigliera comunale del Partito democratico Sara Cargnelli che ha presentato il progetto per la nuova piazza che sorgerà a fianco della chiesa dei Santi Angeli Custodi tra le vie Oglio, Liguria e Tagliamento. “La nostra idea - ha spiegato Cargnelli - è creare un luogo di incontro per i residenti del quartiere: la piazza dovrà essere attrezzata con panchine, giochi, piante che possano fare ombra. Immaginiamo che possa essere un luogo tenuto vivo con piccoli concerti, iniziative di teatro all’aperto e tanti altri tipi di eventi per le famiglie. La piazza - che andrà a occupare un’area al momento parzialmente abbandonata - dovrà inoltre essere collegata da una rete ciclopedonale: sono previsti i parcheggi per renderla fruibile”. Sulla piazza si è acceso un composto dibattito tra i partecipanti al confronto con la giunta. All’incontro di #RiccionePartecipa era presente il parroco dei Santi Angeli Custodi, don Stefano Battarra, che ha sollevato alcune perplessità sul progetto. Il sacerdote ha manifestato il timore che un’altra piazza di fianco a un centro già molto frequentato come l’oratorio della chiesa possa finire per congestionare il traffico e mandare in crisi il sistema dei parcheggi. Inoltre, altro timore manifestato dal parroco, quello che una nuova piazza possa diventare luogo di concentrazione del disagio giovanile, paventando i rischi di fenomeni come attività di spaccio e vandalismi. Rassicurazioni sono arrivate dalla sindaca Daniela Angelini: “Non possiamo privarci di un'opportunità: i giovani sono una risorsa e i luoghi pubblici vanno gestiti affinché queste problematiche non si manifestino”. Sempre in tema, tra i residenti è emersa la richiesta che i ragazzi possano trovare nei centri di Buon vicinato - solitamente frequentati soltanto da anziani - un luogo in cui incontrarsi, oltre a svolgere attività creative. Idea che la sindaca ha ritenuto “molto opportuna: vedremo di trovare le modalità per metterla in pratica”.
I lavori previsti nel quartiere Punta dell’Est
A presentare i vari interventi previsti per la Punta dell’Est è stato l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola. “Oltre alla piazza, che abbiamo inserito nel piano triennale dei lavori pubblici e su cui siamo pronti a discutere con i residenti - ha spiegato Imola -, sono numerosi gli interventi previsti per quartiere, a partire dalla rete delle piste ciclopedonali che andrà molto potenziata anche al fine di collegare l’anello sportivo cittadino con la zona mare. Sono in programma tanti lavori di asfaltatura delle strade e rifacimento dei marciapiedi”. Imola ha fatto presente ai residenti che in questo momento i costi dei lavori sono arrivati a livelli insostenibili e che quindi per alcune attività si andrà avanti con la progettazione per essere pronti a partire non appena questa bolla speculativa si sarà sgonfiata. “Abbiamo in programma un robusto intervento per lo Stadio del nuoto con i fondi del Pnrr e vogliamo riqualificare la piastra polivalente del centro sportivo. Abbiamo constatato che la bocciofila ha problemi di infiltrazioni per cui anche lì dovremo intervenire”.
Le richieste dei residenti
Sono state tantissime le richieste e le segnalazioni da parte dei residenti intervenuti al Circolo IV Novembre, circa una cinquantina di persone. Gli abitanti della Punta dell’Est hanno chiesto maggiore pulizia del parco della Resistenza e anche un intervento per il sistema fognario perché in caso di piogge abbondanti, come quelle dei giorni scorsi, va in tilt. L’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli ha spiegato che “il Comune ha assegnato a Hera la pulizia dei parchi e delle aree verdi per avere un unico soggetto a cui fare riferimento. Quanto alle fognature, chiederemo di intervenire”. Sempre a proposito del parco, tra i residenti è emersa anche l’esigenza di un maggiore presidio da parte della Polizia locale.
Le preoccupazioni sulla viabilità
Il traffico di viale Portofino preoccupa non poco, soprattutto da quando è diventata l’arteria mediana di collegamento tra Riccione a Rimini. Dal circolo IV è emersa anche la pericolosità del traffico di viale Liguria, dove viene denunciato il “parcheggio selvaggio”. In viale Taggia viene sollevato il problema delle auto che prendono la discesa contromano e della violazione dei sensi unici. La sindaca e la giunta hanno assicurato che verrà presa in esame la viabilità complessiva della zona al fine di potere dare risposta a questo problema.
I residenti hanno inoltre evidenziato problemi di scarsa pressione dell’acqua, in particolare per chi abita dal secondo piano a salire, che rendono più complicato l’uso delle docce.
Curiosità finale. Un residente, Gino Arduini, ha riferito alla giunta di avere un olivo di circa sessant’anni in giardino e che lo vorrebbe donare alla città affinché possa essere messo in un parco.