Sicurezza degli alimenti, gestione dei locali mensa, norme igieniche e precauzioni nella somministrazione degli alimenti in classe, pulizia e disinfezione, precauzioni igieniche personali, formazione: questi gli aspetti su cui il nuovo protocollo della Regione Emilia-Romagna fornisce indicazioni precise, tenuto conto della specificità rappresentata dalle mense scolastiche. Il protocollo vale peraltro anche per le mense dei piccoli al di sotto dei 6 anni, e dunque anche per i nidi: in questi casi il distanziamento non è richiesto, e i bimbi sono già divisi in gruppi omogenei. Si tratta di indicazioni importanti che confermano la linea auspicata dal Comune di Rimini, ovvero quella di poter consumare i pasti anche in classe.
La Regione conferma che “si potranno studiare soluzioni alternative di erogazione, ad esempio direttamente all’interno delle aule didattiche li o direttamente sulla singola postazione/banco con utilizzo di tovagliette lavabili o monouso a seguito dello sporzionamento da parte degli addetti presso l’aula didattica, mediante utilizzo di carrelli termici, nel rispetto delle temperature e delle specifiche norme igienico-sanitarie; pulizia e disinfezione pre-operativa e operativa delle superfici a contatto. L’aula didattica, eventualmente utilizzata per la somministrazione dei pasti, deve essere opportunamente areata e pulita. Questo tipo di operazione può essere condotta prima/dopo la somministrazione del pasto”.
L’altra importante notizia contenuta nelle linee guida viene è quella che aggiunge alle mono porzioni preconfezionate, anche la possibilità di somministrazione "diretta da parte degli addetti di pasti in monoporzioni". Inoltre, misure igieniche, tra pulizia e disinfezione, per i locali e di prevenzione personale. Garanzia di un microclima “idoneo” negli ambienti e disponibilità di spray/gel e mascherine per chi manipola e distribuisce il cibo. Importanti anche le indicazioni riguardanti percorsi obbligati unidirezionali per garantire un flusso ordinato dei bambini e ragazzi individuando anche, laddove possibile, percorsi di entrata e di uscita differenziati.