I giovani di Santarcangelo chiedono più casine dell'acqua, raccoglitori per i mozziconi, più fotovoltaico, più piste ciclabili e meno traffico. Ieri sono stati 125 gli studenti della scuola media Franchini che hanno sfilato in corteo fino al Municipio per un mondo più sostenibile e green a conclusione del progetto “Noi siamo uno; rispettare l’ambiente, la comunità, l’alterità”.
La “marching band” dei ragazzi e ragazze delle classi I E, II C, II I, III F, III L, accompagnata dai docenti Valentina Mase, Giorgia Castellaccio, Maria Teresa Ricci, Dea Gualdi, Susanna Favini, Noemi Berardi e Filippo Tassani, ha suonato i tamburi realizzati dagli studenti stessi con materiali di recupero nei laboratori del progetto, intonando per le vie del centro le canzoni composte insieme agli insegnanti di musica.
Tornati poi a scuola, i giovani hanno presentato all'amministrazione comunale e ai partner del progetto il lavoro svolto, dando suggerimenti sui temi ambientali per la città e illustrando il loro personale impegno per la sostenibilità. Hanno partecipato l'assessora alla Scuola Angela Garattoni, l'assessore al Bilancio Emanuele Zangoli, Maurizio Bartolucci presidente della fondazione Francolini Franceschi, Stefano Bugli di Unoenergy, Giovanna Scaparrotti direttrice di Enaip, Licia Piraccini direttrice di Cescot, Patrizia Celli di Conad La Fonte, Donato Speroni di Asvis,Giulio Brandinelli vicepresidente di Città Viva.
Domani pomeriggio i ragazzi e le ragazze guideranno famiglie e cittadini alla scoperta delle vetrine che in vari punti di Santarcangelo metteranno in mostra i loro lavori: pannelli con circuiti elettrici led o fotovoltaici, disegni, libretti, poesie, tamburi, maracas, bracciali, magliette con lo slogan "WAO - We are one" saranno esposti da Unoenergy in via G. da Serravalle 4; alla Pro Loco in via Battisti 5; al Chiosco di piazza Ganganelli. Alcune realizzazioni saranno visibili anche al Conad superstore La Fonte di Viserba di Rimini.