Oggi Misano Adriatico festeggia la tappa intermedia verso il traguardo del prossimo decennio avendo posto qualche importante tassello per rendere la città più vivibile. Attraverso le piste ciclabili è già stato raggiunto l’obiettivo fissato dalla Regione di 1,5 metri per abitante. Misano ha inoltre redatto e approvato, per ora unico Comune della provincia, il Piano Urbano per la mobilità sostenibile. Altri obiettivi sono stati raggiunti attraverso il Piano delle Azioni per l’Energia Sostenibile, con la riduzione dell’emissione del CO2 negli edifici e nelle scuole comunali e del parco automezzi del 20,7% in 5 anni. L’obiettivo è stato per ora raggiunto all’80%, ma si continua a lavorare.
“Sono solo alcune delle azioni che l’Amministrazione Comunale ha avviato per migliorare la qualità della vita - dice il sindaco di Misano, Fabrizio Piccioni -. Dopo la Conferenza di Parigi abbiamo aderito al Patto per il Clima, che entro l’anno sarà portato all’esame del Consiglio, con l’inventario di tutte le azioni che possiamo fare per contrastare il cambiamento climatico. Azioni che fanno leva sulla cultura e sull’educazione dei giovani e degli adulti, ma anche di valorizzazione degli operatori economici più sensibili ai temi dell’ambiente, per esempio attraverso l’appena varato progetto Misano 2030 Green”.
Tra queste azioni rientrano gli avviati cantieri per i percorsi ciclopedonali in via Salvo d’Acquisto e in via Puccini, interventi di riqualificazione delle due arterie e nello stesso tempo di messa in sicurezza della mobilità lenta. Lavori che saranno inoltre propedeutici alla realizzazione della pista ciclabile tra Scacciano e Riccione.
“Nel pensare la città del futuro – continua il sindaco Piccioni – non possiamo tralasciare il coinvolgimento del settore economico e delle imprese, particolarmente importante in un’area turistica come la nostra che vuole essere attenta all’ambiente e al benessere degli ospiti e dei residenti. Il progetto Misano 2030 Green, che gode del sostegno economico della Regione Emilia-Romagna, prevede il confronto con le associazioni economiche e gli imprenditori per acquisire il loro punto di vista, informare e individuare possibili interventi, anche in relazione al nuovo piano urbanistico che il Comune sta completando”.