Sarà messa al voto nel prossimo Consiglio Comunale, mercoledì 30 giugno, l'istituzione di una commissione di indagine finalizzata a far luce su ogni aspetto del rapporto tra Comune di Riccione e ASD Polisportiva, "ivi compresa la sussistenza di eventuali irregolarità e le relative responsabilità politiche ed amministrative, anche in relazione all'utilizzo di fondi pubblici in merito alla gestione, alla manutenzione ed all'utilizzo degli impianti in gestione", a iniziare dallo Stadio del Nuoto. La proposta di deliberazione che arriverà in Consiglio contempla, come stabilisce il regolamento comunale, che il presidente della commissione dovrà essere il consigliere comunale appartenente al gruppo di minoranza, i lavori non saranno pubblici e le risultanze delle audizioni restano riservate fino alla presentazione della relazione da parte della commissione al Consiglio comunale e pertanto fino a quel momento i commissari e i soggetti uditi sono vincolati al segreto d'ufficio.
"La maggioranza in Consiglio comunale (Lista Renata Tosi - Noi Riccionesi - Lega Nord - Forza Italia) subito dopo aver appreso l'intenzione di partiti di minoranza di chiedere la commissione di inchiesta, si sono uniti a tale istanza, anche perché senza non vi sarebbero stati i voti sufficienti all'approvazione - ricorda il presidente del Consiglio comunale, Gabriele Galassi (nella foto) -. Il regolamento comunale all'articolo 37 prevede che venga attivata su richiesta di almeno un terzo dei consiglieri assegnati. Vista la natura di servizio pubblico riteniamo che una commissione di indagine consiliare sia un modo per far chiarezza. Tutte le istanze, quella della maggioranza e quella della minoranza, alla presidenza del Consiglio comunale chiedono che si parta dal 2004 ad oggi".