L'ultima arma, come sempre succede, è stata quella della protesta sui social. Ci sono mamme che hanno fatto perfino una riuscita petizione. Per fare chiarezza è dovuta intervenire l'associazione di categoria Federdustribuzione che si occupa di supermercati e della grande distribuzione. Ci sono voluti quasi dieci giorni per arrivare alla certezza : pennarelli, fogli e matite sono prodotti essenziali e di prima necessità tanto quanto il cibo dei bambini confinati in casa h24 per settimane. E così, dopo una prima serrata delle corsie dedicate alla cancelleria, anche le catene di grande distribuzione hanno riaperto i reparti. Si, ora si può comprare tutto ciò che serve ed intrattenere i figli nelle lunghe giornate di confinanento.
Cronaca
20:05 - Romagna