“Raccolta dei rifiuti in mare: un obiettivo che sosteniamo con grande convinzione”. Lo afferma l’on. Elena Raffaelli (Lega), ricordando che prosegue il ciclo di audizioni in VII commissione parlamentare Ambiente, territorio e lavori pubblici dedicate ai progetti di legge sull'impiego di unità da pesca per il recupero dei rifiuti dispersi in mare e per la tutela dell'ambiente.
“Un tema - commenta Raffaelli - a noi particolarmente caro, per il quale ho puntato fortemente sul coinvolgimento del nostro territorio e in particolare di chi il nostro mare lo conosce bene perché lo solca quotidianamente per lavoro o per diletto. A questo proposito, oggi in commissione sono stati ascoltati il presidente nazionale Big Games Italia, Gianfranco Santolini, e il presidente della cooperativa Lavoratori del mare, Giancarlo Cevoli”.
“Si tratta di un problema annoso, quello delle raccolta accidentale dei rifiuti in mare, che finalmente è approdato in Parlamento con l’obiettivo di consentire ai pescatori e ai diportisti di raccogliere rifiuti solidi marini senza incorrere in sanzioni come accade oggi, visto che manca a livello nazionale una chiara disciplina che individui adeguate modalità di raccolta e gestione di questi rifiuti. La principale responsabilità dell’attuale stato del mare - conclude la parlamentare riccionese - sembra infatti addebitabile all’applicazione del decreto legislativo 182 del 2003, che disciplina questa materia in modo superficiale, senza approfondire la realtà portuali e marittime del paese”.