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Cronaca 13:25 | 26/05/2021 - Rimini

Romagna Acque: approvato il bilancio 2020 con un utile netto di 7.041.108 euro

Si è svolta questa mattina l’assemblea dei Soci di Romagna Acque per l’approvazione del Bilancio 2020. A causa delle misure di sicurezza relative al Coronavirus, l’assemblea si è svolta in modalità da remoto, tramite un collegamento web fra i vari soci. I principali dati di bilancio relativi al 2020 indicano un valore della produzione pari a 57.158.825 euro, un utile prima delle imposte di 8.732.792 euro e un utile netto di 6.498.349. Per quanto riguarda la distribuzione degli utili, il totale degli utili distribuiti ammonta a euro 5.815.320, il che fissa il valore di ogni azione a 8 euro. In aggiunta a questo, come già deciso lo scorso anno, proseguirà anche per il 2020 una distribuzione straordinaria di dividendi anche dalla riserva, per aiutare i soci (cioè i Comuni romagnoli), a seguito delle difficoltà create dal Covid 19. Quindi ogni azione complessiva distribuita ai soci, quest’anno, sarà di 13 euro. Si segnala inoltre che anche per il 2020, i canoni di spettanza sono stati determinati sulla base delle rinunce proposte da ATERSIR ed accettate da Romagna Acque. Nel 2020 le rinunce, con effetti sia economici che finanziari, ammontano a 3,7 milioni cui si aggiungono quelle con solo effetti finanziari per 2,2 milioni. A queste cifre si aggiungono ulteriori 8,3 milioni che riguardano rinunce (proposte da Atersir e accettate da Romagna Acque) relative al riconoscimento nella tariffa del gestore HERA delle stratificazioni delle società pubbliche patrimoniali.

Nel corso del 2020, la società ha fornito 107,6 milioni di metri cubi d’acqua, con un calo di circa 4 milioni rispetto all’anno precedente. La differenza non dipende però da particolari problematiche dal punto di vista idrico, ma è motivabile in buona parte dalle conseguenze del Covid: che – avendo spostato molto in avanti l’apertura della stagione turistica, con un calo complessivo di presenze turistiche estive in Romagna – hanno inciso anche sulle forniture, soprattutto in quel periodo.

Nonostante alcuni ritardi legati al Covid, prosegue il processo di pianificazione orientato a dare adeguata risposta agli aspetti di sicurezza dell’approvvigionamento idrico.
I principali interventi previsti nei prossimi mesi sono i seguenti:
- Il raddoppio della condotta Russi-derivazione Cotignola, (9,4 milioni); 
- A Ravenna, la realizzazione del secondo tratto del Canale Carrarino- collegamento alla Canaletta Anic (3,4 milioni)
- A Rimini, la condotta San Giovanni in Marignano-Morciano (7,2 milioni) i cui lavori sono in corso (a fine aprile 21 risulta realizzata la posa della condotta per oltre l’80% dello sviluppo), che consentirà il collegamento
diretto dei due comuni all’Acquedotto della Romagna. A fine marzo 2021 risultano completate le opere civili della Cabina Belvedere in Comune di Morciano, è ultimata la realizzazione del piping/sollevamento alla Cabina
Ordoncione in Comune di San Giovanni in Marignano ed è in esecuzione la posa della condotta di collegamento.
- A Bellaria Igea-Marina, i lavori per il revamping dell’impianto di potabilizzazione (per un importo complessivo dell’intervento di 2,4 milioni di euro) sono in conclusione.
- Si è chiusa la gara d’appalto e sono stati consegnati i lavori per la progettazione esecutiva e realizzazione del nuovo magazzino di Forlimpopoli - con annesso impianto fotovoltaico da 200 kw di potenza di picco - per un importo di 1,5 milioni di euro. 
- Infine l’intervento principale dal punto di vista strategico, la “Terza Direttrice”, ovvero la condotta Standiana-Forlimpopoli-Casone-Torre Pedrera (un progetto la cui prima fase prevede un intervento di 79,9 milioni): nello scorso novembre è stata aggiudicata la gara per l’affidamento della progettazione di fattibilità tecnica ed economica, e la consegna è prevista entro la primavera.