Un signore sui sessanta anni, con un borsello tenuto a tracolla e in mano una borsa in carta chiusa con un adesivo sulla parte centrale superiore che ad occhio pareva non contenere nulla, ha prelevato alla Coin di Corso d'Augusto a Rimini un giubbino da donna in pelle, del valore di circa 200 euro. Tenendo il capo in mano, è poi sceso per le scale per recarsi al primo piano presso il reparto uomo. E anche lì, sempre da uno scaffale espositivo, ha prelevato un piumino di colore nero, questa volta modello maschile. L’uomo, con i capi in mano, si è infine portato dietro il muro della scala mobile e dopo aver messo il piumino sul braccio destro, ha nascosto il giacchetto da donna all’interno della borsa di carta di colore marrone con cui era stato visto entrare. Ma l’addetto alla vigilanza ha chiaramente visto l’uomo strappare con forza le placche antitaccheggio dal capo in pelle, cercando di nascondere il movimento ponendo il piumino come schermo nei confronti di eventuali testimoni o telecamere. Notato tale comportamento, l’addetto avvisava il responsabile del negozio (che segnalava subito il fatto al centrale operativa della Questura) senza mai perdere di vista l’uomo, che nel frattempo aveva abbandonato il piumino scendendo le scale e dirigendosi verso l’uscita. Il ladro uscito dalla porta celermente, i è quindi diretto verso via Serpieri in direzione del Duomo, dove poco dopo è stato fermato dai poliziotti intervenuti sul posto. L’ uomo (un 58enne originario della Georgia) è stato tratto in arresto per furto aggravato oltrechè denunciato per immigrazione clandestina. Al termine del processo con rito direttissimo, è stata applicata la misura cautelare di divieto di dimora nella provincia di Rimini.
Cronaca
17:01 | 31/07/2018 - Riccione