Esiste la criminalità organizzata in Riviera, o è solo frutto di un’ingiustificata allerta? Ma nel caso esistesse, come purtroppo dimostrano studi, processi e azioni ripetute delle forze dell’ordine, è possibile contrastarla?
Se lo chiede Il Gruppo Nuove Frontiere e la Parrocchia San Gaudenzo di Rimini, che ha organizzato venerdì sera 26 maggio, alle ore 21.00, nella Sala don Pippo della Parrocchia di San Gaudenzo, in piazza Mazzini, a Rimini: “Infiltrazioni mafiose: segnali di allarme e anticorpi”. Si tratta del tradizionale momento di riflessione comunitaria, aperto alla comunità civile, organizzato da diciassette stagioni dal Gruppo Nuove Frontiere “Nel segno di Falcone, Borsellino, e di tutti i martiri delle Mafie”.
Il tema affrontato in questa edizione è molto attuale anche nel territorio di Rimini e provincia. E verrà richiamato anche il dovere della vigilanza attiva, per difendere il bene comune. La presenza e la partecipazione del Vescovo Nicolò anche come relatore è un segno dell’importanza anche religiosa e non solo civile del fenomeno di cui si parla. Lo testimoniano anche le figure e l’impegno di personaggi come Rosario Angelo Livatino (beato e martire), don Pino Puglisi (anch’egli beato), don Peppe Diana, ecc
Durante la serata interverranno: mons. Nicolò Anselmi, Vescovo di Rimini;
dott. Paolo Gengarelli: Sostituto Procuratore della Repubblica;
avv. Francesco Bragagni, assessore del Comune di Rimini;
Modera la serata il dott. Eugenio Cetro, già magistrato e giudice
L’ingresso è libero.
Per la capienza della sala si suggerisce la prenotazione all’indirizzo: [email protected]
L’evento sarà anche trasmesso in streaming con accesso dal sito www.sangaudenzo.it
Nelle foto: un momento della passata edizione della Serata della Legalità