Lontana dalla mondanità Simona Marchetti, artista misanese, prende le distanze dal mondo salottiero e, così com'è, dolce, piacevole e sorprendente, come una donna d'altri tempi, si dedica alla sua passione: la pittura ed il riciclo artistico, ma soprattutto è il ritratto vivente di Frida Kahlo.
''Sono vent'anni che mi dedico a ogni forma di creazione, sono cresciuta con l'amore per questa attività che trascina dentro ad una propria evoluzione e rivoluzione personale. - dice Simona - Ho frequentato l'Istituto d'arte a Riccione e il secondo anno arrivò la prof.ssa Zavoli che rimase sbalordita dalla mia somiglianza con l'artista messicana. Da lì...il colpo di fulmine. Da quel momento nulla è stato più come prima. Mi sono resa conto di assomigliarle davvero sia fisicamente che caratterialmente. Le sue opere, la sua tavolozza di colori forti, accesi, i colori della sua terra, i suoi dipinti usati per raccontare i tormenti, mi hanno affascinato per anni. Ci sono aspetti del suo carattere che sento miei, quali la tenacia, la convinzione e anche la malinconia.''
Il mondo di Simona è un candido laboratorio shabby dove può dare sfogo alla sua creatività, riproponendo anche pitture della sua ispiratrice, aiutata dalla sua collaboratrice Cristina Duranti. ''Lavoro moltissimo, da sempre - continua - e difendo le mie idee. Durante la giornata vivo tutte le emozioni di un mondo che pulsa con me e quando sono giù di corda, mi piace l'ebbrezza che mi dà la forza di rialzarmi.''
Negli anni ha partecipato a diversi concorsi, sia su tela che con modelli in tessuto, strada poi abbandonata per ritirarsi in una dimensione più intima. ''Concorsi e mostre non mi sono mai piaciuti, sono meno plateale. Mi piace definirmi un'ambiziosa di paese''
Daniela Ruggeri