È programmato a partire da lunedì prossimo (11 marzo) l’avvio dei lavori per la realizzazione dello skate park al parco Francolini: affidati alla Società Adriatica di Fano, i lavori si concluderanno entro il prossimo autunno.
Ammonta a 140mila euro l’importo totale dell’investimento, gran parte del quale servirà a finanziare la realizzazione delle opere mentre circa 35mila euro verranno utilizzati per gli acquisti delle attrezzature propedeutiche alla disciplina sportiva.
La struttura – elaborata insieme all’associazione Skate school di Cesena e conforme alle caratteristiche stabilite dal Coni per le competizioni regolamentari – sarà realizzata in calcestruzzo armato, anziché in legno o metallo, perché questo materiale garantisce una durata delle opere molto maggiore rispetto ad altri materiali più deteriorabili, richiede pochissima manutenzione ed è estremamente più duttile, permettendo uno sviluppo progettuale molto più ampio.
Al tempo stesso, il calcestruzzo armato è molto più silenzioso rispetto ai classici materiali in legno e metallo che, essendo cavi, rimbombano e disturbando quindi le abitazioni vicine. Oltre allo skate park, i lavori prevedono anche la realizzazione di un percorso accessibile e inclusivo per raggiungere l’impianto, che sarà funzionale anche al campo da basket.
“Lo skate park arricchisce il disegno di uno dei principali parchi urbani della città – affermano la vice sindaca con delega ai Lavori pubblici, Pamela Fussi, e l’assessore alle Politiche giovanili Danilo Rinaldi – che, a differenza del Campo della Fiera più frequentato dalle famiglie, è votato ai giovani e alle discipline sportive: negli oltre 12mila metri quadri di superficie, il parco Francolini ospita infatti attrezzature fitness, campo da basket e area sgambamento cani”.
“Insieme al nuovo spazio alla ex scuola del Bornaccino in via di ultimazione – concludono voce sindaca e assessore – lo skate park incrementa gli spazi che i giovani portranno sentire come propri all’interno della comunità: spazi che possono ospitare diverse attività, da quelle sportive a quelle educative, potenziando da un lato l’efficacia delle politiche giovanili attuate tramite il progetto T.Anti Corpi e rafforzando dall’altro il senso di appartenenza di ragazzi e ragazze al loro territorio”.