Solidarietà da più parti per le minacce ricevute dai sindaci in questi giorni da fantomatici gruppi delle "Nuove Brigate Rosse". Partiti politici e organizzazioni sindacali sono vicini a chi si è visto recapitare lettere di questo tipo.
"La mia totale solidarietà, anche a nome della Lega Romagna, ai Sindaci di Forlì Gian Luca Zattini, di Rimini Andrea Gnassi, di Ravenna Michele De Pascale e di Modena Gian Carlo Muzzarelli che hanno ricevuto, in queste ore, una lettera con gravi minacce a firma ‘Nuove Brigate Rosse’. Ieri, 9 novembre, una missiva simile per contenuti era stata inviata anche al sindaco di Ferrara, Alan Fabbri. Siamo di fronte a gesti molto gravi su cui mi auguro siano fatte accurate indagini e immediata chiarezza per stroncare sul nascere eventuali attività eversive e per garantire la tranquillità dei nostri territori". Così il Segretario della Lega Romagna, Jacopo Morrone, in una nota.
Ferma condanna viene espressa da Cisl Romagna. "Le minacce ricevute dai sindaci di Ravenna, Rimini, Forlì e Ferrara sono totalmente inaccettabili. Come CISL Romagna esprimiamo solidarietà e vicinanza ai sindaci, che in una situazione economica e sociale difficile stanno cercando in tutti i modi di aiutare i loro concittadini. E’ da condannare ogni attacco alle fondamenta democratiche delle nostre Istituzioni, che ci riportano pericolosamente indietro nel tempo. Ora come allora il nostro Paese va difeso insieme, con ritrovata unità, respingendo ogni vile attacco".
La CGIL di Rimini esprime "sostegno e solidarietà al Sindaco Andrea Gnassi e agli altri Sindaci dell'Emilia Romagna nei confronti dei quali è stato rivolta una gravissima intimidazione la cui natura dovrà essere indagata dalla Magistratura. E' inaccettabile che forze oscure tornino a riemergere tentando di minare con minacce violente la libertà e la convivenza pacifica dei cittadini e dei loro rappresentanti istituzionali".
Cia Romagna esprime solidarietà e vicinanza ai sindaci di Ravenna Michele De Pascale, di Forlì Gian Luca Zattini e di Rimini Andrea Gnassi, destinatari di gravi ed inaccettabili minacce e intimidazioni rivolte a loro e alle città che governano da parte delle "Nuove Brigate Rosse". Stiamo attraversando una situazione estremamente difficile e delicata: le istituzioni sono chiamate a compiere scelte difficili, che garantiscano il più possibile la tutela della salute pubblica e la tenuta di un'economia già duramente messa alla prova; le nostre comunità stanno dimostrando responsabilità e coesione nella lotta al Covid-19.In un momento come quello che stiamo vivendo, ancor meno si possono tollerare messaggi di odio, violenza e terrorismo – afferma Danilo Misirocchi, Presidente di Cia Romagna - Confidiamo nell'operato delle forze dell'ordine, affinché facciano luce sugli autori delle pericolose missive e li assicurino presto alla giustizia”.