Il Comune di Riccione ha approvato l'emissione del nuovo bando per il riconoscimento delle agevolazioni sulla Tari 2024 (tassa rifiuti), mirato a sostenere le famiglie in difficoltà economica. In linea con le misure adottate negli anni precedenti, anche per il prossimo anno l'amministrazione comunale prevede una serie di interventi per ridurre il carico fiscale sulle utenze domestiche.
Le agevolazioni Tari per il 2024 si concentrano sulle abitazioni di residenza, includendo una possibile esenzione totale o riduzione delle tariffe fino a un massimo di 150 metri quadrati complessivi. Dopo un attento confronto con le organizzazioni sindacali locali, sono state definite le categorie di beneficiari e i criteri di ripartizione delle risorse, con particolare attenzione alle famiglie più vulnerabili.
Tra i principali destinatari del bando figurano i pensionati con più di 65 anni e gli invalidi con una percentuale di disabilità pari o superiore al 74%, con un Isee non superiore a 18.500 euro. Inoltre, famiglie con un reddito Isee fino a 10.300 euro, soprattutto se titolari di un contratto di affitto per la prima casa, avranno diritto a priorità nell’assegnazione dei fondi. A queste si aggiungono le famiglie numerose, i nuclei con reddito esclusivamente da lavoro dipendente e i lavoratori che si trovano in situazioni di particolare difficoltà, come disoccupati o soggetti in cassa integrazione.
Il fondo complessivo per le agevolazioni Tari ammonta a 250.000 euro, già inseriti nel bilancio comunale. L'amministrazione ha inoltre stabilito che i beneficiari dell'agevolazione Tari 2023, che intendano fare richiesta anche per il 2024, non dovranno pagare le rate previste per l'anno in corso, finché non saranno completate le procedure di verifica delle nuove domande.
“Con questo nuovo bando - argomenta l’assessore al Bilancio, Alessandro Nicolardi - vogliamo confermare l’impegno del Comune di Riccione a fianco delle famiglie che stanno affrontando momenti di difficoltà economica. L'aumento della soglia Isee per alcune categorie e la flessibilità nei criteri di riparto delle risorse sono misure concrete per garantire che nessuno resti escluso dagli aiuti, soprattutto chi è maggiormente colpito dalla crisi. Questo intervento rientra in una strategia più ampia di sostegno alle fasce più deboli della popolazione, in linea con i principi di equità e solidarietà che da sempre ci guidano. Vorrei anche esprimere un sentito ringraziamento alle organizzazioni sindacali per la preziosa collaborazione e il contributo fornito nella definizione dei criteri di agevolazione, che hanno permesso di arrivare a una soluzione a mio giudizio equa e ben strutturata”.
Per consentire a tutti gli aventi diritto di presentare la richiesta, il bando sarà aperto dal 10 ottobre al 29 novembre 2024. Il Comune si impegnerà a pubblicizzare l’iniziativa il più capillarmente possibile e fornirà assistenza per la compilazione delle domande. Come da prassi, verranno effettuati controlli incrociati con l’Inps e la Guardia di Finanza per verificare la correttezza delle dichiarazioni.