Legambiente Valmarecchia, grazie ai suoi soci, torna sul territorio per un monitoraggio di importanza nazionale. Il pomeriggio del 2 settembre alcuni volontari si sono dedicati al conteggio e alla catalogazione dei rifiuti rinvenuti in 100 mq del parco XXV Aprile di Rimini, per dare il nostro contributo all'indagine Park Litter 2020.
"Il monitoraggio dei rifiuti nei parchi cittadini - si legge in una nota - ci permette di allargare la nostra attività di citizen science dalle spiagge (Beach Litter) all'ambito urbano, in modo da conoscere ed indagare i dati, capire le fonti d'inquinamento e poter essere più incisivi nelle nostre richieste. L’iniziativa fa parte anche del progetto regionale Green Eye 2.0 (https://legambientevalmarecchia.it/cosa-puoi-fare-tu/green-eye/), in cui i giovani posso sperimentare esperienze di cittadinanza attiva, nell’ambito di diverse tematiche ambientali".
Per questa azione “operativa” i volontari erano dotati di guanti, mascherine, pinze e appositi sacchi neri in cui è stato raccolto il materiale trovato, poi chiusi e gettati nel bidone dell'indifferenziato, come prescritto dalle norme anti-Covid 19. Nonostante a un primo sguardo l'area presa in esame sembrava pulita, sono stati trovati mozziconi (più di 80), pacchetti di sigarette, tappi di bottiglie, carte di caramelle ed anche un prodotto medicale. Sono stati rinvenuti anche cannucce, laccetti per alimenti e palloncini, probabilmente abbandonati dopo qualche festa di compleanno o simile, dato la vicinanza al gazebo a disposizione della cittadinanza.
"Fa dispiacere - conclude l'associazione - che le persone che usufruiscono delle aree comunali per eventi privati, poi non hanno la sensibilità di lasciare pulito e di utilizzare i bidoni posti nelle immediate vicinanze".