Tre componenti della famiglia Paesani sono iscritti da qualche giorno nel registro degli indagati della Procura della Repubblica di Rimini che contesta il reato di “concorso in truffa aggravata ai danni dello Stato”. Sono i fratelli Lucio e Claudio Paesani oltre al padre Luciano i tre finiti nel mirino della Guardia di Finanza di Rimini. Nomi notissimi in città, Lucio addirittura candidato alle ultime elezioni amministrative. Nei loro confronti è scattato, come riferito ieri, un sequestro pari a 600mila euro: si tratta di un finanziamento che lo Stato ha concesso e che il Medio credito centrale ha gestito. Soldi che sarebbero dovuti servire per la ristrutturazione di un hotel di Viserba e che invece non è mai iniziata. Ma cosa ci hanno fatto con quei soldi i tre della famiglia Paesani? Secondo quanto ipotizzato dalla pubblica accusa sarebbe nata una società che aveva lo scopo di utilizzare il finanziamento per altri obiettivi, ancora non noti. Il legale rappresentante di questa società è Luciano Paesani, ma i figli Lucio e Claudio ne sarebbero coinvolti in prima persona.
Cronaca
20:05 - Romagna